Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Dopo il traffico per il cervello, i ricordi per il cuore, passiamo ora alla “robba” per la pancia altrettanto importante.
Bertolt Brecht, nell’opera da tre soldi (1928), scriveva:
“Prima viene lo stomaco, poi viene la morale”.
Traduzione:
“Il mercoledì pomeriggio a Marina di Vecchiano, vicina alla Bocca del Serchio, e tutti gli altri giorni nel forum, dentro la Voce del Serchio”.
Dove potete uscire dall’acqua con la borsa, bere un frullato offerto da Slow food e andare a comprare la frutta e la verdura che Franco ha colta la mattina? Dove potete trovate il giallo del popone accoppiato a quello del cocomero? o il sorriso della giovane che fa venire l’acquolina in bocca con gli assaggi di cinta senese in ogni sua lavorazione?
(per non parlare poi del vino, del pane e dell'olio di vera nicchia)
Meditate gente, meditate!