Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Dalla rivista "Town", Greennville, South Carolina:
"Renato Moncini was born in Migliarino Pisano, a suburb of Pisa, in 1934. In high school, he discovered an enthusiasm and gift for artistic and mechanical pursuits. “It was good school,” he says. “They would prepare students. It wasn’t mostly vocational; we had a lot of subjects, foreign language, science, drawing, and even music. It was very interesting.”
Renato Moncini rocketed from his native Italy to Greenville, with a stop in Alabama. He worked on Vespas, illustrated space technology for NASA, then led the illustration team at Fluor Daniel.
Now, retired, Moncini continues to tinker, build, and pursue his main interest — la bella vita."
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"Renato Moncini sits patiently in a chair in his living room as I desperately search through my bag for a pen. Approaching 80, Moncini is slightly hard of hearing and, with a thick Italian accent, slightly hard to understand. But he is a gracious host, opening his home and offering refreshment to an ill-prepared writer, on short notice for a brief interview. “What magazine are you from again?” says Moncini, his accent adding a vowel between each word. I answer, and he cocks his head and squints suspiciously. “On the phone I thought you said Time magazine.” He laughs and waves away the thought. “Sit, please,” he says, as I give up my search and turn on a digital recorder."
(ora una traduzione personale):
"Renato Moncini Informazioni biografiche
Come l'uomo stesso, l'arte di Renato Moncini è una riflessione a volte sorprendente dei luoghi dove egli è stato e delle esperienze che egli ha conosciuto.
Nato e cresciuto a Pisa, Italia, Renato ha studiato presso varie scuole d'arte e istituti tecnici della regione, tra cui l'acclamato Leonardo Da Vinci, prima di intraprendere la carriera di operaio come pittore di insegne, attrezzista e saldatore che si concluse nel 1954, quando entrò nell’ Aeronautica Militare italiana per un tour di sei anni di servizio come ingegnere di volo e illustratore tattico.
Renato è stato uno dei 45 dipendenti del Centro Marshall che hanno presenziato, al Kennedy Space Center, il lancio di Skylab 3.
Una sua singolare realizzazione è stata l’illustrazione dello sfortunato volo sulla luna dell'Apollo 13. Utilizzando solamente le descrizioni dei membri dell'equipaggio su questo lancio spaziale, Renato ha illustrato il ritorno degli astronauti usando il modulo di escursione lunare dopo il guasto che si era verificato prima dell'allunaggio, incluso lo scarico rapido nello spazio del modulo di servizio del veicolo lunare e il rientro della capsula.
Dal corso più esterno dei cieli a McClellanville, SC, la sua postazione preferita si trova tra Georgetown e Charleston, dove Renato, artista dello spazio, è impegnato a catturare l'essenza del la sua materia."
cercate voi dov'è la casa e dove è the home!