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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
NOVANTANOVE!!
Lido del Bertelli ad un passo dai 100

14/8/2013 - 15:36



Novantanove anni!!
Non sono cento, è vero ma sfido chiunque a dire che novantanove (nome quasi onomatopeico) non sia un traguardo ragguardevole!  

 

E ci si può arrivare in tanti modi, in una RSA imboccati dalle infermiere distratte, oppure in un letto di ospedale con tutti che si aspettano che tu finalmente ci saluti, in una famiglia con la badante rumena che pretende sempre di più (ma in questo caso spesso ci dimentichiamo che queste persone sono delle lavoratrici meritevoli di rispetto perché lontano dalle loro famiglie e occupate in un lavoro spesso molto disagevole).


Oppure ci si può arrivare come Lido del Bertelli, che lo vedi spesso a giro in bicicletta per il paese, oppure nel suo orticello alla Presa  a controllare i pomodori, o magari  in sala d’aspetto alla Pubblica Assistenza che tiene banco con in tasca sempre la nuova poesia da leggere agli astanti.


Una scoperta recente quella della poesia, da oltre i novantanni quando ha trovato un po’ di tempo per sé dopo aver accudito con amore la propria moglie. Questa gli è stata dietro per molti anni, è vero,  ma poi non ce l’ha fatta a tenere il suo passo di centenario.


La redazione della Voce vuole fargli gli auguri (compie gli anni il 15 di agosto) e chiedergli di preparare una poesia straordinaria per l’anno prossimo, quando arriverà il Sindaco per i fatidici cento.
Cento che lo deve trovare preparato per la festa grande a cui parteciperà, è una promessa, anche un giornalista della Voce (di solito mandiamo quello con la macchinetta SS -scussa scussa)
AUGURI!

 

PS. La signora Evangelisti Maria, nei Balloni, deliziosa vecchiettina ancora in buona salute e declamante poesie della sua infanzia, nata all’inizio del ‘900 al tempo della Belle Epoque,  è ancora purtroppo irraggiungibile con i suoi 104 e passa ma la gara è lanciata e vinca il migliore.

 

 



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