none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
Di Edoardo Fanucci
none_a
Di Antonio Campo
none_a
di Bruno Desidera
none_a
di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
none_a
Da un'intervista a Maria Elena Boschi
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
I cinque motivi di Malvaldi

27/8/2013 - 20:07

I cinque motivi di Malvaldi
 
Lo scrittore Marco Malvaldi nel suo librino Scacco alla torre, che è una piccola guida turistica e molto personale di Pisa, ha, diciamo così, inventato una specie di “giochino” divertente che ha trovato un buon numero di seguaci, compreso il ministro Maria Chiara Carrozza. Si può chiamare “il gioco dell’orgoglio pisano”. Per giocare basta indicare cinque ragioni che ci fanno sentire orgogliosi di essere pisani.
 
Malvaldi ha individuato le sue cinque ragioni che pubblichiamo di seguito.
 
“Il primo motivo in assoluto per cui andare orgogliosi della pisanità è che abbiamo la Piazza dei Miracoli che è la più bella del mondo ed è una cosa indiscutibile.
 
Il secondo motivo di orgoglio è il Pisa di Romeo perché sotto la presidenza di Romeo Anconetani c’era proprio da essere orgogliosi e non mi riferisco solo ai successi calcistici di quel periodo ma al fatto che sotto la sua guida si sono viste stelle nazionali ed internazionali rivaleggiare con i nostri campioni.
 
Il terzo motivo di Malvaldi riguarda i “maestri”. «Forse non tutti hanno notato  dice lo scrittore che una città così piccola come Pisa ha due maestri cioccolatai indiscutibili quali Paul De Bondt e Cecilia Tessieri della Amedei.
 
Il quarto motivo non poteva che essere la presenza dei grandi uomini di cultura e di scienza nella storia pisana. “C’è poco da dire, Pacinotti ha inventato la dinamo, la prima radio di Marconi fu messa a Pisa, Galileo non ha eguali ed ancora oggi università, Sant’Anna, Normale e Cnr dicono la loro a livello internazionale”.
 
L’ultimo motivo riguarda la musica. “La musica, dice lo scrittore. A Pisa, si fa davvero bella musica grazie ad Anima Mundi ed alla Normale”.
 
Ha anche indicato il motivo contrario: “Grettezza e maleducazione”.
 
Questa estate abbiamo rilanciato su questo giornale il giochino di Malvaldi e abbiamo invitato i lettori de La Voce del Serchio a scrivere le loro ragioni per cui vale la pena vivere qui. Sono arrivati molti commenti e diversi interventi.
 
Ha aperto la serie Sergio Costanzo, studioso e scrittore appassionato di storia medievale locale. Sono poi intervenuti nell’ordine: Ovidio Della Croce, Trilussa, Madamadorè, Gabriele Santoni, Daniela Sandoni, Antonietta Timpano, Michela Palsitti, Alessio Niccolai, Franco Marchetti, John Ajers, Antonio Ceccherini, Piero Chicca, Lara Biondi, Bruno Baglini.
 
Sarebbe bello che Malvaldi dicesse anche alla Voce del Serchio perché ha scelto di vivere da queste parti. Succede che a volte ci vantiamo dicendo in giro che abitiamo dalle parti dove vive lui. Poi perché è molto ironico e ci diverte molto ascoltarlo quando è in qualche parte d’Italia e parla di queste zone.
 
Il gioco è bello quando dura poco, dunque invitiamo i lettori ad inviarci il loro testi in questa ultima settimana di agosto.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

30/8/2013 - 0:26

AUTORE:
bb-estimatore di Marco

Ha anche indicato il motivo contrario: “Grettezza e maleducazione”.

... basta sentire come si salutano fra amici al bar od in piazza nelle nostre zone:

.... un'ho sentito sonà le 'ampane...allora vordì che sè sempre vivo!?

...vai a letto e copriti vai...
...un capisci una s...e vè ragionà, chetati vai rincitrullito...

vai a casa vai....! e vè a letto e copriti!

Ecco l'ultima in estate è quella che va per la maggiore.

29/8/2013 - 20:48

AUTORE:
Urtimo

Perché, secondo te, volevo far credere che lo scrissi fosse tuo? Ma chi sei?
Io sono Urtimo, te sei Ultimo!

29/8/2013 - 16:08

AUTORE:
Un amico.

Bravo PG.
Ma il tuo sfogo è inutile.
Questo è il classico caso del dito e della luna. O del predicare la croce ai turchi.
La tua mira è giusta, è il bersaglio che non c'è, e i tuoi tiri finiscono, come in questo caso, nel niente.

29/8/2013 - 14:52

AUTORE:
Ultimo

........ solo per precisare che io sono Ultimo ........ e quello che ha commentato è U(r)timo ...... e Urtimo non sono io. Ho commentato, in altra occasione, solo in maniera scherzosa e superficiale l'argomento che invece è merita maggiore attenzione ........ ma ho deciso di non intervenire ulteriormente perchè ho letto che l'argomento stava degenerando e non si limitava al vivere nei nostri posti ma si allargava a tutta la provincia ed anche oltre. Capisco che il dott P.G sia stato tratto in inganno da qualcuno che, non so per quale motivo, voleva far credere che lo scritto fosse mio. ........ Ultimo.

29/8/2013 - 12:40

AUTORE:
P.G_

...nessuno è senza peccato e può scagliare, senza remore, la prima pietra però ognuno può dare un suo giudizio basandosi su un proprio ragionamento.
Il mio non è condizionato, come quello di tanti altri, sui risultati sportivi che un personaggio possa aver raggiunto nella sua carriera, ma sul suo comportamento tenuto come persona, sul suo rapporto con gli altri, su quanto di positivo nella sua posizione può aver fatto per gli altri meno fortunati di lui.
Tu accosti il tuo giudizio su Anconetani a tanti nomi famosi di bravi calciatori che anche io ho ammirato, io lo associo invece all'irritazione che mi provocava ogni volta che lo sentivo parlare in televisione contro qualcuno che lo contrastava.
Non voglio parlare della sua gestione amministrativa perchè ne so poco, e quel poco che so non va nella tua stessa direnzione, anzi!
Non so poi che soddisfazione puoi aver avuto (e quale riflessione tu possa aver fatto) quando hai visto Marco Pantani, uno scalatore puro, vincere una cronometro!!
Oppure quando lo stesso, in crisi sportiva ed umana, ha deciso non di andare in qualche paese meno fortunato a portare solidarietà e magari fondi, ma è andato niente meno che a trovare Maradona!!
Maradona, nato in una favelas, pensa a quanto avrebbe potuto fare, con il suo nome e i suoi tanti soldi, per i suoi disgraziati concittadini!
Ecco io purtroppo nel mio giudizio, ma forse è un mio difetto, sono condizionato più dal comportamento che dai risultati. Non è una partita di calcio in cui l'importante è vincere, anche giocando male, qui siamo nel mondo degli uomini e i rapporti umani, il loro valore sociale, la loro utilità sociale, a mio giudizio dovrebbbe sempre prevalere nel giudizio su quella sportiva.
Ricambio i saluti.

29/8/2013 - 9:47

AUTORE:
Urtimo

Ci mancava il purista di turno che, nella sua vita, non ha mai avuto pecche né peccati.
Io credo che nella vita privata, ciascuno di noi, può fare quello che vuole senza arrecare danni agli altri o all'ambiente che lo circonda. Per giudicare moralmente una persona bisogna essere al di sopra delle parti e dunque mi pongo una domanda: chi lo è?
Tu G.P. puoi scagliare la prima pietra?
Anconetani è stato un buon presidente e un buon amministratore di quello storico PISA S.C. (Klaus Bergreen, Dunga, Sclosa, Mannini, Sorbi, W. Kift, ... Vieri...); Maradona è stato ed è senza dubbio uno dei più grandi (se non l'unico) calciatori del Mondo; Pantani ha reso il ciclismo più vicino e popolare, ancor più di Coppi e Bartali, ai giovani d'oggi (mi ricordo che a ogni pedalata di Pantani, aumentava il numero di persone, femminili e maschili, presenti sulle strade in bicicletta, e ancora oggi ne possiamo vedere i frutti)...
Insomma, G.P., non giudichiamo se non vogliamo essere giudicati, e i giudizi... quelli veri... lasciamoli alla Storia...
Come fai a sapere che queste persone non hanno mai aiutato in campo sociale, anche economicamente? Io ad esempio so il contrario...

Saluti

28/8/2013 - 20:26

AUTORE:
G.P_

Sono dispiaciuto che Malvaldi indichi come secondo punto di soddisfazione della pisanità la gestione del Pisa s.c. di Romeo Anconetani. Peccato perchè non è da persone illuminate e attente anteporre alcune punte di eccellenza calcistica, di cui confesso anche la mia personale soddisfazione, al comportamnento di un uomo che ha fatto dell'arroganza e della prevaricazione i principi fondanti della sua esperienza.
Mi ricordo ancora con amarezza un suo volgare intervento nei confronti di una signora che telefonava per fare delle semplici critiche, critiche che finirono in urli e in pianto dirotto.
Giudicare un personaggio pubblico dai risultati ottenuti in campo sportivo non mi appartiene. Non vale solo per Romeo Anconetani ma anche per Pantani o per Maradona, personaggi che si sono distinti per comportamenti disdicevoli e spesso al limite del lecito, oppure che non hanno pensato di usare almeno la loro notorietà, se non i loro soldi, per scopi sociali o umanitari.
Fortunatamnete al contrario di molti altri che hanno fatto della loro fortuna, dei loro risultati, delle loro capacità sportive e della loro notorietà ben altro uso.