Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SAN GIULIANO TERME :
ASSESSORE/A UNA RISPOSTA SAREBBE GRADITA.
Una persona per ricoprire il prestigioso incarico di assessore/a dovrebbe possedere elevate qualità umane e professionali, tali da garantire ai propri concittadini piena disponibilità , collaborazione a risolvere i problemi o le questioni che vengano loro poste.
Capacità, competenza, preparazione ed esperienza sono i requisiti minimi richiesti a coloro i quali sono stati scelti dal Sindaco per governare un'amministrazione comunale.
Tutto ciò può sembrare ovvio e scontato, ma non per il Comune di San Giuliano Terme.
Nel comune termale due sembrano essere le particolarità di alcuni assessori, arroganza e presunzione, specialmente nei confronti di quei pochissimi consiglieri di opposizione troppo invadenti, ficcanaso, decisamente fastidiosi.
Una delle poche prerogative che i consiglieri comunali hanno è quella che possono formulare interrogazioni, interpellanze, mozioni e istanze di sindacato ispettivo su argomenti che riguardano direttamente l'attività del Comune o che interessano la vita politica, sociale, economica e culturale della comunità e i tempi massimi consentiti per una risposta scritta da parte dell'assessore/a interessato/a sono trenta giorni.
Il 22 luglio è stata presentata una interrogazione che prevedeva una risposta scritta, con oggetto ”Recupero della Rocca di Ripafratta” in cui si chiedeva di conoscere se l'amministrazione aveva intrapreso nuove iniziative per giungere ad un definitivo restauro del monume