Stia pure nel posto che sta, se dice di trovarsi bene.
Per quanto riguarda quelle che lei definisce differenze storiche e culturali, non riesco a capirla, dal momento che non ho ancora scritto una mia biografia.
Sono invece convinto che potremmo trovare molte affinità e comuni punti di vista, se un giorno capiterà di incontrarci da qualche parte e parlare dei problemi dei cittadini, delle esigenze del territorio, dei risultati finora ottenuti da chi ci ha governato. Guardi che io non sparo nel mucchio e non ho idee preconcette nei riguardi di nessuno, per me contano i risultati ottenuti, punto e basta.

Leggendo gli interventi in merito alla nascita di questa Associazione( perchè trattasi di Associazione e nn di comitato) ci si rende conto in che situazione versi il Partito democratico.
Dalla nascita di questa formazione politica in cui sembra aver confluito il peggio del vecchio Pc e della vecchia Democrazia Cristiana abbiamo assistito ad una continua ed ossessiva ricerca di tutto ciò che è contrario al buon senso, alla logica , ad una minima saggezza politica.
Lo dimostra in modo inconfutabile il pateracchio governativo PD-PDL con il PD disposto in nome della presunta e logora ( una scusa cui non credono più neppure i bambini ) a votare decisioni indegne di un partito che dovrebbe tutelare la fasce più deboli, ispirandosi a principi di trasparenza , onestà e soprattutto merito.
Alla luce di questo disastro cosmico stupisce ancor di più la reazione feroce di molti nei confronti del tentativo di alcuni ( tra l'altro persone che non hanno mai preso parte per scelta e per disgusto alla divisione di torte o a lottizzazioni politiche di vario tipo)di cercare di dar vita sul territorio ad un movimento di cittadini che senza nessuna volontà polemica ma animati solo da passione e voglia di cambiare qualcosa lottino per dar vita ad una proposta di rinnovamento credibile.
Cambiare o morire: non ci sono alternative!
Comprendo lo sgomento di chi teme di essersi collocato male e magari ha paura di non fare a tempo a saltare sul carro del vincitore ( altro metodo disgustoso classico della politica attuale in base al quale non si aderisce ad un qualcosa perchè lo si pensa nel nostro profondo ma solo in base a convenienze del momento)ma ritengo che la nascita di una realtà associativa come questa dovrebbe, invece di stimolare valanghe di offese inviate a questo sito in orari notturni ( mi risulta che la redazione molto saggiamente abbia ritenuto opportuno non pubblicarle e a loro va il mio plauso), favorire una riflessione sugli errori commessi, su un passato ridondante di disastri e vergogne anche a livello locale ..meditate gente meditate ...e soprattutto meno arroganza che non è degna di una buona sinistra.

Caro Nizzoli..con estrema sincerità, io sto bene dove sto ora, poi più avanti vedremo.
Ma di sicuro con lei mai e le ragioni sono semplici, storiche e culturali.
Mia che qualcuno è meglio..differenti

"Ci si candida per guidare una comunità appassionata come il Pd per contribuire a condurre questo partito al centro della vita politica e culturale del paese e sulla frontiera più avanzata della modernità e dell’Europa. Dobbiamo tornare combattere le disuguaglianze immorali cresciute in questi anni e a riscoprire anche il valore del conflitto in democrazia: non è un concetto negativo nella dialettica democratica".

GIANNI CUPERLO
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Ecco! un confronto televisivo fra i due finirebbe per essere visto così! fra usignolo ineguagliabile nel canto ed una grossa aquila dell'Equador e non c'è partita.

In 20 anni di populismo appena passati,ma non finiti; Matteo prenderebbe tanti voti a destra dove i poveretti non reggono più "Luilì" e tanti comunisti annacquatoio invecchiati (per niente) o nati dopo la morte di Enrico Berlinguer che non sanno cosè una segreteria politica, un ufficio politico (organo più ristretto della segreteria) e la collegialità di una forza politica nazionale ed europea.

Si è visto purtroppo la visione politica cortissima del l'ex presidente della provincia di Firenze già sindaco di quella città.

Hillary Clinton dopo che perse la corsa primaria con Barak Obama si mise a sua disposizione per vincere le "secondarie" come poi avvenne e diventò Segretario di Stato dell'Amministrazione Obama; il "nostro" invece mi illuse per due giorni e non di più dopo lo smacco subito di ben 20 punti % con Pierluigi Bersani sembrava rinsavito; fece un discorsino ammodino, ma è della razza dello scorpione; non può stare se non morde il suo traghettatore e così crepan tutteddue.

Voleva (il Matteo) un governo delle larghe intese a guida Letta e demotivava Bersani dicendo che perdeva tempo (40 giorni dietro ai congelati) per trovare una maggioranza in Senato del tipo elezione del Presidente del Senato.
Poi una volta arrivati (dopo che il bipolarismo ha fallito il suo scopo) ad un governo di scopo.
Ma anche li a rimorchio del berlusca e della Santa-anche ed allora, anche li tutto in discussione e così' la nostra povera gente: poveri nel senso di profonda cultura politica (non ci son più le scuole di partito alle Frattocchie e la Emilio Sereni a Cascina) e quindi con tutte le TV in mano all'ex cavaliere la citrullaggine imperversa anche sottoscala.

Se davano retta a Massimo D'Alema, facevano i PD la proposta di un governo come quello attuale senza stare a rimorchio dei furbetti di turno (in questo caso: il berlusca &)
ma prima ancora ripeto Matteo doveva appoggiare in pieno la sfida del suo Segretario PD per formare un governo e doveva dichiararsi subito per la vice-presidenza del Consiglio dei Ministri ed il quel caso il Presidente della Repubblica mandava il Segretario PD a cercare una maggioranza anche in Senato e come fu trovata per la Presidenza di quel consesso a mio avviso la trovavano anche per fare un governo.

Ergo! Matteo Renzi se vince l'elezione primaria fra 5 anni quando ci saranno nuove elezioni può essere che prenda anche lealmente il mio voto per la elezione "secondaria" e formare lui un governo e non il Segretario PD che sarà certamente Gianni Cuperlo come pronosticato da Massimo D'Alema.

In ultimo Matteo non sarà mai il mio Segretario PD o come si chiamerà il partito da quì in avanti, perchè in un partito ci si sta per convinzione e non per convenienza.
Sono stato con sofferenza nel PCI di Alessandro Natta (berlinguer era altra cosa ed il mio candidato alla successione era Luciano Lama che ogni volta appariva in TV si guadagnava mezzo milione di preferenze e con il povero Alessandro invece si perdevano; bravissimo a scrivere ma antipaticissimo ed anche bruttino assai; sia visto dai compagni e..le compagne non lo avrebbero toccato nemmen con la spicca.

Nel PCI-poi PDS di Achille "Locchetto" poi...candidarono quel peperone belloccio detto "il piacione" e vuoto dentro che voleva sfidare il berlusca alle elezioni e non era "nimmo" e lui non lo cacava nemmeno di sgiuincio Rutelli!? diceva il berlusca: o chi gliè...

...via, si è fatto tardi, poi un giorno che piove si tira le fila.
bona

C'è in atto un'operazione di trasformismo in cui traspare con evidenza il malcontento all'interno del PD locale, un'operazione di maquillage per proporre una nuova sinistra che si distingua da quella che finora ha sbagliato tutto. Ben venga, dico io, finalmente si è preso coscienza del fallimento e si va verso il cambiamento, ma questa nuova "cosa" non mi convince per niente, si evince da quanto scrivono presentandosi, le solite dichiarazioni d'intenti che si impantaneranno inevitabilmente nella distribuzione di incarichi e lottizzazioni varie.
Naturalmente non concordo con te quando spari sulle liste civiche e quando proponi di mettere dei neo diplomati di scuola media in consiglio comunale, non per il loro titolo di studio, naturalmente, ma perchè sono convinto che la preparazione culturale sia un patrimonio indispensabile nella corsa al rinnovamento. Se ai succitati diplomati si sarà in grado di garantire un lavoro oppure di continuare negli studi, penso saranno più contenti.
Ma la tua è una provocazione, lo so. Veniamo ora all'ideologia, che tu reputi una iattura: anche lì, caro GianPaolo, non sono d'accordo, poichè seguire una corrente di pensiero sta nella vivacità dell'essere.
Nello statuto dell'associazione che presiedo, Cittadini & Territorio, è sottolineato che è aperta a TUTTE le ideologie, poichè nella politica del fare l'importante è ottenere quei risultati finalizzati al benessere dei cittadini ed alla salvaguardia del territorio, poco importa se prima eri di sinistra, di centro o di destra. E non importa nemmeno l'età, poichè la vitalità dei giovani unita all'esperienza dei vecchi è un patrimonio di incalcolabile valore, non amo le definizioni "sbarbatelli di primo pelo" e "vecchiardi da rottamare": nel mondo che vorrei ci deve essere posto e considerazione per entrambi!

Vede quando una considerazione oggettiva, ' ' persone vecchie che non sono entrate dalla porta, vorrebbero entrare dalla finestra ' ' , suscita una sua risposta con tanta veemenza , vuol dire che il lettore ha colto nel segno.
Vede spesso si confonde la posizione di Renzi tra il politico e l' amministratore.
A voi penso interessi il politico, interessi il processo di svecchiamento del Pd , interessi superare con proposte politiche le varie correnti , interessi una politica efficiente trasparente fatta per obbiettivi, interessi una proposta che fa convergere persone che fino ad ieri stavano a guardare ( le persone che lei critica perché a parer suo non ci mettono la faccia )
Ma questa politica e' fatta di contenuti , di risposte, di donne e uomini che nei fatti propongono , FATTI .
Leggo :
''I principi che animano la nostra associazione, e sui quali chiediamo l’adesione a chi volesse intraprendere con noi questo cammino sono: partecipazione, condivisione, rispetto della legalità, rispetto del territorio e della tradizione, amore per il nostro comune, solidarietà, multiculturalismo, accoglienza e opposizione a qualsiasi forma di razzismo.''
Sulla partecipazione, certo se non si partecipa , dove si va ' !
Condivisione, bene vediamo cosa si propone per poi condividere!
Rispetto del territorio e della tradizione, proporrete sicuramente una demolizione immobiliare , visto che il territorio e' completamente cementificano, la tradizione al di la' di alcuni romantici sognatori radical scic, che trovano bellissimo vivere qui, non esiste più !
Amore per il nostro comune , non capisco cosa vuol dire.
Solidarietà , multiculturalismo , accoglienza e no al razzismo credo che il comune , e la giunta attuale più di così non possa fare , ma lei lo sa che su nr circa 500 contributi di finanziamento a famiglie bisognose , deliberato e elargito nel 2012 , NR 190 SONO A FAMIGLIE COMUNITARIE E EXTRACOMUNITARIE
( non italiane per intenderci )
Si rende e vi rendete conto che i principi enunciati non dicono niente di politicamente nuovo ?
Bene allora forse si intende il Renzi amministratore :
Leggo :
''La missione che ci diamo è quella di rinnovare il governo del nostro territorio, affidarlo alle forze fresche che stanno emergendo all’interno del centro sinistra san giulianese e che si rifanno al modello amministrativo che Matteo Renzi sta attuando da sindaco nella sua città. Modello fondato sull’ascolto del cittadino e sulla trasparenza, sull’attenzione ai piccoli ma grandi problemi che ognuno di noi deve affrontare nella vita di utente delle amministrazioni comunali, sull’efficienza della stessa macchina comunale, sull’abbattimento della burocrazia, sulla riduzione delle tasse e sulla rapidità nel rispondere ai problemi che si presentano quotidianamente nel governo della comunità.''
Tralasciando i punti ascolto, trasparenza, attenzione ai problemi grandi e piccoli , tutta demagogica aria fritta.
Mi piace , efficenza della macchina comunale, lo sapete che Renzi a Firenze fa lavorar i dipendenti comunali, lo sapete che ha tolto a tutti i dipendenti nr 4500 circa 200 euro di salario accessorio, lo sapete che per il 2013 ha deciso l' adozione di un contratto integrativo decentrato, scritto da lui
Lo sapete che ha tagliato il numero degli assessori , dei dirigenti, degli uscieri ,ma strano a dire la sua amministrazione costa €446.000 in più all'anno rispetto a quella di
Domenici
Morale, per me cittadino che guarda , che sta alla finestra che vive Firenze , qualcosa e' cambiato , la tranvia , la pulizia , un po' più di ordine pubblico , diciamo bravino Renzi .
Ma Renzi ha rotto anche gli equilibri nel Pd , unico modo per avere visibilita' e iniziare una sua ascesa, creando a cascata una rottura nei circoli Pd , di coloro che volevano ma non potevano, di coloro che per una fascia tricolore avrebbero dato un braccio , di coloro allevati a pane e ombra del potente di turno, ( potente e' un parolone )
No cara omonima, i giovani sono il futuro, la prossima giunta andrebbe fatta fare ai diplomati di terza media promossi con il massimo dei voti, giovani senza ideologia , ma che non si differenziano da chi dice di avere un ideologia, e nella pratica non trova attuazione.

E poi basta con queste associazioni, comitati , pro loco
Liste civiche a persona , tanto alla fine tutte confluiranno per un posto di consigliere ,o assessore
In una maggioranza che non cambierà nulla per noi , ma tanto per voi ( anche tanto ri e' un parolone )
Con affetto

Dico la stessa cosa di te mio caro lettore o mia cara lettrice! Almeno noi ci mettiamo la faccia con nome e cognome, ma questa è una polemica trita e ritrita spesso letta e riletta sulle pagine di questo sito limite e forza di questo giornale. Immagino che l'allusione sia a un solo membro del direttivo visto che gli altri non hanno mai ricoperto ruoli istituzionali. D'altronde il rinnovamento che vogliamo non è detto che si faccia con i volti nuovi o giovani anzi la mia esperienza politica mi ha insegnato come i giovani sono facilmente "inquadrabili" ed "inquadrati". Comunque sottolineo questa è la mia esperienza forse per altri non è così. Non vorrei però entrare in una guerra sterile a chi ha ragione o torto. Del resto quanto sto scrivendo non cancella le tue certezze. Come molti credo che nel centro sinistra del nostro comune (da chi ha posizioni più moderate a chi invece rappresenta "la vecchia guardia") sia comune il malcontento e la delusione. Dobbiamo superarle lasciando da parte preconcetti e pregiudizi, smettendo di lavorare per compartimenti stagni ed iniziare a lavorare su posizioni comuni invece che intraprendere una guerra infruttuosa su chi a più ragione e questo nell'interesse della nostra collettività.

Aria fresca ma con persone vecchie che non sono entrate dalla porta e che vorrebbero entrare dalla finestra,e che non mi vengano a dire che in questi 4 anni di governo di San Giuliano terme non hanno avuto l'occasione di uscire sui giornali per criticare APERTAMENTE l'operato di questa giunta.

Nell'intestazione di questo comunicato leggo "Comitato"; giuridicamente non siamo un Comitato, ma un Associazione che nasce dall'esperienza dei tre comitati sangiulianesi che nello scorso autunno, nelle primarie del centro sinistra, hanno sostenuto e promosso la candidatura a premier di Matteo Renzi. La precisazione è dovuta perché sembra che sia passato il messaggio che i tre comitati si sono fusi per dare origine a un comitato più grosso. Le nostre origini sono certo in quell'esperienza autunnale che però abbiamo superato e che vogliamo reiterpretare in chiave territoriale conservandone i valori, lo spirito, l'entusiasmo e l'insieme delle risorse umane che si erano catalizzate intorno ai comitati. L'intento è però quello di allargasi a nuovi cittadini che come noi condividono il progetto innovatore e riformatore.