Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Prendiamoci i tre punti, il gioco si spera che arrivi
Prepartita
E così si riattacca, sì (e grazie a 50 Canale), aspettative mica tante, la squadra mi sembra un po’ troppo debolina in difesa, ma stai calmo, in ogni caso qualcuno si prenderà, si vedrà, via, aspettiamo, d’altra parte i soldi son questi, ma poi Lucchesi è bravo, ci penserà lui, e poi non ci sono retrocessioni, e vorrei vedere, ma ci sono il Lecce e tutte le altre forti, ma chi se ne frega, eh no, un po’ ce ne frega, ma chetati, tiriamo fuori gli attributi, ma io senza Gatto non mi diverto, ma falla finita, se ne farà a meno, niente rimpianti, troppo lusso, bah, insomma le solite cose di inizio anno.
Primo tempo
Son qui a casa col collega Vaccari, fresco di Spagna; a Madrid è andato perfino a vedere Atletico Madrid-Barcellona (1 a 1), quindi non so come reagirà di fronte a un partitone come Barletta-Pisa. In ogni caso gli abbiamo offerto una pastasciutta con le melanzane e una macedonia (più un bicchiere di Porto). Si parte. Il Pisa è in neroazzurro, ma con degli strani calzoncini bianchi mai visti. Non so perché, ma non gioca Cia, di cui mi hanno parlato molto bene. Per un po’ non succede proprio niente. Loro provano qualche contropiede, noi teniamo palla senza un vero perché. Il collega Vaccari esclama: “Partita scialba”. Difficile dargli torto. Nel frattempo noto che questo Napoli sulla destra combina poco. Al contrario mi garba il nuovo difensore Goldaniga. Per fortuna l’arbitro fischia la fine del tempo. Ci sarebbe da sbadigliare, se non fosse che un tifoso vero non deve sbadigliare mai.
Secondo tempo
Si comincia un po’ più aggressivi e si preme, tanto che di lì a poco la nostra nuova ala sinistra Martella la mette dentro (di destro, tra l’altro). Ovvìa, giù. A questo punto il Barletta reagisce di brutto e si lancia all’attacco, mettendoci in difficoltà; meno male che il buon Pugliesi si fa trovare pronto. Poi si respira un po’ e il nostro marocchino Arma sfiora il raddoppio. La partita ora è senz’altro più divertente. Entra il nuovo giovane Sampietro e combina subito un pasticcio con una trattenuta nella nostra area che forse meritava il rigore. La partita si scalda ancor di più. Il Barletta spinge e si procura qualche confusa occasione; Orsini vede anche un goal su un loro colpo di testa, ma la palla non era proprio entrata! Dopo qualche altro patema d’animo la partita finalmente finisce. E allora prendiamoci questi tre punti, ma bisogna sperare che –magari con qualche innesto dell’ultim’ora- la squadra migliori, perché un conto è il Barletta, un altro sono le varie Salernitana, Lecce, Benevento, Nocerina, Perugia ecc. Se ne riparla.