Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il vizio del fumo di sigaretta coinvolge milioni di persone al mondo, che non riescono e non vogliono smettere. Il tabacco provoca dipendenza e riuscire a smettere di fumare può diventare davvero complicato. Ma l’importante è pensare a tutti gli effetti collaterali e vedrete che troverete molto più coraggio e forza d’animo per poter cominciare questo percorso.
Mi colse un’inquietudine enorme. Pensai: “Giacché mi fa male non fumerò mai più, ma prima voglio farlo per l’ultima volta”. Accesi una sigaretta e mi sentii subito liberato dall’inquietudine ad onta che la febbre forse aumentasse e che ad ogni tirata sentissi alle tonsille un bruciore come se fossero state toccate da un tizzone ardente. Finii tutta la sigaretta con l’accuratezza con cui si compie un voto.
Il personaggio più famoso che ha tentato di smettere di fumare ed è protagonista del libro da cui è tratta la citazione, è Zeno Cosini, immortalato dall’abile penna dello scrittore Italo Svevo che ha costruito un romanzo sulla sua voglia di smettere di fumare.
Innanzitutto ricordiamo che esistono diverse dipendenze da tabacco: quella da sigaretta, sigaro, marijuana, narghilè e tabacco semplice.
Sicuramente quella più pericolosa è quella da marijuana che però rientra tra le droghe leggere di cui non ci occuperemo.
La sigaretta è invece la nemica numero uno per la salute: contiene infatti nicotina, idrocarburi, benzopirene, ossido di azoto, ammoniaca e altre sostanze nocive all’organismo.
La nicotina provoca una vera e propria dipendenza psicologica che nasce in modo positivo, ovvero dando l’impressione di una maggiore velocità di memoria e riflessi al fumatore ma che poi si trasforma in un’arma a doppio taglio quando provoca ansia e stress e depressione. Sviluppa quindi un particolare processo nel cervello umano che scatena la voglia di continuare a fumare.
l problema principale delle sostanze contenute nella sigaretta è che sono altamente cancerogene. Oltre a provocare problemi di ischemie e cardiocircolatori, il rischio maggiore è quello di poter incorrere nel carcinoma al polmone, uno dei tumori più pericolosi.
Allora la soluzione è una sola: smettere di fumare.
Fumatori, non fate come Zeno Cosini che ogni volta rimandava la sua ultima sigaretta ma iniziate a pensare a come poter fare.
Sono nati tantissimi metodi per smettere di fumare, specialmente negli ultimi decenni e specialmente provenienti da oltre oceano.
Tra tutti cominciamo con l’omeopatia, la medicina alternativa che tratta la dipendenza da sigaretta come una vera e propria malattia da estirpare e prevede cura con farmaci naturali prescritti dall’omeopata.
L’agopuntura: disciplina di origine cinese che si basa sull’applicazione di piccoli aghi in particolari punti dell’organismo che stimolati correggono gli squilibri dei cosiddetti meridiani, regolatori dell’energia.
Si tratta sempre di una forma di medicina alternativa e ultimamente sta raccogliendo moltissimi proseliti tra gli ex fumatori.
La medicina tradizionale: è possibile utilizzare anche dei farmaci reperibili in farmacia e quindi intraprendere un percorso seguiti dal medico di famiglia assumendo medicine. I più importanti sono lo Ziban o lo Champix ma per intraprendere questo percorso è necessario essere seguiti da un buon medico e prepararsi ad avere degli effetti collaterali.
Più recente è invece nata la moda della sigaretta elettronica, che sta avendo grande seguito e garanzia di successo.
Molte persone ingrassano quando tentano di smettere di fumare perché compensano l’assenza della sigaretta con qualcosa da sgranocchiare. Invece è bene mangiare una gomma da masticare o una liquirizia quando abbiamo voglia di accendere la famosa sigaretta così non si corre il rischio di prendere troppi chili.
Ma ricordiamo quello che ci sembra l’ingrediente più importante per smettere di fumare: la propria forza di volontà! Essa è fondamentale per superare qualsiasi difficoltà ed eliminare qualsiasi dipendenza: se abbiamo una motivazione abbastanza forte, e sicuramente ne potrete trovare una tra le controindicazioni, possiamo farcela a combattere anche il nemico fumo!