Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
IL MAESTRO PALUMBO DIPINGE BOCCA DI SERCHIO
Bocca di Serchio, cantata da D’Annunzio nel suo Alcyone, e le sue atmosfere sono il manifesto della mostra “L’essenza della forma” del maestro Giuseppe Palumbo che si terrà ai Magazzini Lisabetta Salviati per l’arte dal 7al 30 settembre.
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto da Gioni David Parra e dalla sue installazioni, i Marchesi Centurione invitano negli affascinati spazi ristrutturati degli ex magazzini-cereali della Tenuta Salviati, un maestro che ha fatto della forma la sostanza della sua pittura. La mostra accoglierà circa una quarantina di opere tra nudi, nature morte e ritratti per lo più inediti. Ma sono soprattutto i grandi paesaggi dedicati alla toscana e in particolare alla zona del Serchio ad attirare l’attenzione.
Giuseppe Palumbo, artista veneto di nascita e lucchese di adozione, da anni ha sviluppato una continua ricerca nell’ambito dell’estetica formale, cercando di affermare il ruolo fondante della forma in un momento nel quale l’uomo contemporaneo si trova smarrito in vari problemi esistenziali. Per Palumbo la vera contemporaneità risiede proprio nella riscoperta del legame che unisce l’uomo alla natura, legame interrotto dal mondo industriale che ne ha stravolto i rapporti armonici.