Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
IL MAESTRO PALUMBO DIPINGE BOCCA DI SERCHIO
Bocca di Serchio, cantata da D’Annunzio nel suo Alcyone, e le sue atmosfere sono il manifesto della mostra “L’essenza della forma” del maestro Giuseppe Palumbo che si terrà ai Magazzini Lisabetta Salviati per l’arte dal 7al 30 settembre.
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto da Gioni David Parra e dalla sue installazioni, i Marchesi Centurione invitano negli affascinati spazi ristrutturati degli ex magazzini-cereali della Tenuta Salviati, un maestro che ha fatto della forma la sostanza della sua pittura. La mostra accoglierà circa una quarantina di opere tra nudi, nature morte e ritratti per lo più inediti. Ma sono soprattutto i grandi paesaggi dedicati alla toscana e in particolare alla zona del Serchio ad attirare l’attenzione.
Giuseppe Palumbo, artista veneto di nascita e lucchese di adozione, da anni ha sviluppato una continua ricerca nell’ambito dell’estetica formale, cercando di affermare il ruolo fondante della forma in un momento nel quale l’uomo contemporaneo si trova smarrito in vari problemi esistenziali. Per Palumbo la vera contemporaneità risiede proprio nella riscoperta del legame che unisce l’uomo alla natura, legame interrotto dal mondo industriale che ne ha stravolto i rapporti armonici.