Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Buon compleanno!
Onore all’amico Alessandro della biblioteca del comune di San Giuliano che sabato, dopo aver preso un caffè, l’aveva detto: “All’Aquila si vince!” Detto fatto, ma che fatica! Che sofferenza! Però, via, alla fine s’è goduto parecchio. Ma andiamo con ordine.
Ho visto la partita in casa dell’ingegner Fusarpoli, il quale, dovendo festeggiare il suo compleanno (tra l’altro non uno qualunque) aveva organizzato un maxi-pranzo con un sacco di gente: parenti, amici, giovani, bambini e qualche tifoso vero del Pisa. Dopo aver arraffato un po’ di tutto (a me piaceva un riso particolare non molto condito), i presenti si sono radunati per il taglio rituale della torta, prima del quale, dopo qualche esitazione (mentre io fremevo perché la partita stava per iniziare) è stata letta dal festeggiato una poesia scritta dall’amico Carlo. L’ode, in perfette quartine di versi ottonari con rima incrociata (ABBA), iniziava con queste alate parole: “Lavorando in ferrovia, senza fare troppi danni, sono giunto a sessant’anni, li festeggio a casa mia”. Nel frattempo la partita inizia e nella confusione generale la nostra punta numero uno, al secolo Rachid Arma, la mette dentro: euforia! Tra l’altro la torta è veramente buona, ma a parte questo il Pisa per un po’ tiene bene il campo e il solito Arma potrebbe anche raddoppiare. Vediamo la partita senza volume, mentre tutti parlano, mangiano e bevono. A un certo punto sullo schermo appare assurdamente la scritta “Aquila-Pisa 2-0”, ma poi viene rapidamente corretta. Dopo qualche minuto dignitoso riaffiorano però le esitazioni della nostra difesa, che lascia soli in un paio di occasioni gli attaccanti avversari: meno male che la sbagliano alla grande!
Inizia il secondo tempo e l’amico Filippo, grande intenditore di calcio e formidabile allenatore di squadre giovanili della Valdera, mi chiede a bruciapelo: “Scusa, ma con che modulo gioca il Pisa?” E’ grave ammetterlo, ma francamente non lo so, quindi son costretto a rispondere “boh!” A parte il modulo, la nostra difesa continua a impensierirci; loro ovviamente attaccano e insomma si balla parecchio. La nostra non sarà la difesa del Forcoli (ne parlo perché un gruppo di presenti era di quelle parti), che domenica ha perso in casa 8 a 0, ma qualche brivido ce lo regala. Con molti patemi d’animo il tempo passa: loro si mangiano diverse palle goal, ma anche noi abbiamo una discreta occasione (sempre con Arma). Nel finale un loro attaccante fa fuori quasi tutta la nostra difesa, ma sbaglia l’ultimo tocco: ma chi è? Ma come chi è, è Ciotolino Ciotola, mi fa notare l’amico Valerio, intrepido conduttore di treni (qui in tanti si occupano di ferrovie). Beh, finalmente l’arbitro fischia la fine. Un po’ mi spiace per L’Aquila, che ce l’ha messa tutta (magari penso anche alla particolare situazione della città), però se fratricidio o pagliaricidio doveva essere, è meglio che Dino abbia (finalmente!) battuto Giovanni! E ora attendiamo a pié fermo la Nocerina!