Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
ISOLA DEL GIGLIO (GR)
"Sono molto emozionata ma anche serena per tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora". Presa letteralmente d'assalto dai media schierati davanti al porto del Giglio, Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio ambientale per recupero della Costa Concordia, non perde minimamente la calma anche di fronte alle domande più insistenti.
"Abbiamo preso la decisione di avviare l'operazione del raddrizzamento - dice - perché tutte le condizioni indispensabili sono state ottemperate. Il collaudo si è concluso, la check-list siglata, le previsioni meteo dicono che le condizioni sono compatibili". "Il momento più delicato - prosegue - saranno le prime 4-5 ore di domani, il periodo critico del distacco dello scafo dagli scogli. Il cambiamento dell'assetto della nave produrrà anche uno sversamento di liquidi dall'interno, ma siamo sufficientemente tranquilli che quanto accadrà sarà contenibile e controllabile sia sotto il profilo della dispersione dei liquidi sia sotto quello della concentrazione degli inquinanti".
"Da luglio sono state aspirate acque da comparti critici - prosegue Sargentini - che poi sono state smaltite in un sito autorizzato del porto di Livorno. Le misurazioni e le valutazioni che abbiamo condotto e i modelli che ne abbiamo ricavato ci hanno permesso di costruire un sistema di contenimento e di mitigazione e di approntare tutti i dispositivi di intervento".