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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
BOCCA di SERCHIO
Anche il Serchio vuole la sua pista

19/9/2013 - 7:30


In questi ultimi giorni il Serchio, nonostante la portata al di sotto delle medie stagionali, come dicono gli esperti, ha giocato un brutto scherzo all’arenile di Bocca.
La grande spiaggia che si era creata alla destra della foce, quella che ultimamente era divenuta a tutti gli effetti la prima spiaggia libera che il turista trovava sul lido vecchianese lasciando la machina al parcheggio di Marina e andando lungo il fiume assaporando piano piano la salsedine e la vista del mare in successione, quella alla fine del muraglione , è scomparsa.
Giochi di mare, venti di scirocco, scherzi di Serchio!
Già, perché questa volta non sono state le mareggiate a spostare, dove?, tutta quella enorme massa di sabbia, ma il Serchio.
Non è che il mare non ci abbia messo del suo, anzi, ma quello che nei giorni precedenti sembrava fosse un aggiustare in meglio la visuale e la conformazione della spiaggia di San Rossore, accumulando ancora rena sulla sua punta estrema, allungandola a vantaggio di una ultima fruizione di fine estate dei Boccaserchisti, tutto questo lavoro non è piaciuto al Serchio.
La forza dell’acqua dolce non ce la faceva a rimandare nella salata tutta la sabbia che veniva da sud nella sua antica posizione parallela alla costa e così l’accumulo si è distorto sulla foce facendo un “gancio” verso riva.
Ora la spiaggia di San Rossore è diventata come l’attrezzo che usano i giocatori di pelota e il Serchio la usa come  chistera per imprimere forza alla corrente del fiume che percorre la riva destra e si getta non più in mare, ma perpendicolare alla spiaggia con questi risultati: una pista per la pista.
E all’uomo non resta che guardare!

 

L'ultima foto, scattata due domeniche fa da Francesco Puccinelli, mostra cosa già si stava preparando.

Fonte: foto (tranne l'ultima) e testo: u.m.
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19/9/2013 - 21:34

AUTORE:
Nativo Baldinacca

...ora si dice in tanti, ma negli anni /50/60 ed ancor prima era privilegio di pochi pescatori, contadini di Case di Marina e chi aveva la domenica libera dal lavoro.

Poi divenne quel luogo unico al mondo; non perché sia il più bello (ma quasi) di interesse strategico; una quarantina d'anni fa per far soldi con un porto (Porto Cristina Onassis).

Poi posarono l'osso perché in 13.500 vecchianesi gli dicemmo "totto" li non si tocca niente ed il va e vieni della rena raccontato e fotografato è di stimolo per una bella camminata "perindà a vedè com'è la Bocca" e..quello che ora è un rimasugliolo di laghetto, prima era il corso del Serchio e...quello che prima era la spiaggia situata nel Comune di San Giuliano "di là" poi è diventata spiaggia migliarinese o di Marina di Vecchiano; se vediamo (anche a mano) quell'enorme cumolo di rena che c'è dall'Oasi Zero fino in Bocca, 5/7 anni fa non c'era ed il Serchio lambiva la macchia fino al poligono di tiro militare.

Poi se Cristina prima e "Caino" dopo li in Bocca avevano pensato un porto con un Serchio ingabbiato e...dragato per grosse barche; mbe...! fra 100-1.000 anni se ne ragiona ed intanto godiamoci i disegni stupendi che li la Natura Naturale disegna e Francesco fotografa con l'aropranino.
bona

19/9/2013 - 17:05

AUTORE:
Marcovaldo

In tutto questo temporeggiare il Serchio è uno dei pochi soggetti che si dà da fare per dimostrare di essere vivo, ribelle, indipendente, estroso...un grande protagonista.
Ora staremo a vedere cosa muta quando arriveranno le piene...ingloberà anche il sentiero?!