Ho visto su video, perchè ero a Prato all' inaugurazione del nuovo ospedale, gli interventi di Cuperlo e di Renzi.
Bravissimi entrambi e bello l' abbraccio tra i due. Io condivido molto di più l ' intervento di Cuperlo, che oltretutto ha dimostrato di essere anche un buon comunicatore e ha preso più applausi di Renzi.
Tuttavia un partito, basterebbe un partito senza aggettivi, non impiegherebbe molto a convincersi della necessità di giocare entrambi. Io vedo Cuperlo segretario del partito e Renzi candidato alle primarie per la presidenza del consiglio, quando torneremo alle urne con una nuova legge elettorale.Però i giornali titolano PD nel caos e hanno ragione.
Non essendo il PD un partito serio e organizzato non riesce neppure dopo mesi a stabilire la data del congresso e finisce nel ridicolo.Quello statuto che ancora ci governa, voluto al Lingotto, ci condanna a dibattiti lontani dai problemi del Paese, a diatribe estenuanti e cretine, a una mancanza di luoghi veri di discussione di sintesi e di direzione.
Siamo guidati da un ' assemblea nazionale composta da più di mille persone che per riunirle ci vogliono grandi strutture e che ormai non riesce più a raggiungere il numero legale.Siamo condannati alla maledizione dello Statuto.Bersani, io lo dissi e lo scrissi, avrebbe dovuto riformare tutto ciò con una conferenza di organizzazione. Ma non l ' ha fatto perchè aveva come obiettivo Primario e legittimo Palazzo Chigi.
Poi non abbiamo vinto e ci ritroviamo ancora con un partito armata Bancaleone che tutto consente e poco decide. Io non vorrei che la storia si ripetesse. Ecco perchè sono per Cuperlo. Oltre ai tanti contenuti ideali e di sinistra che della proposta di Gianni io condivido, quello che più mi convince è la sua idea di partito e la sua diponibilità ad impegnarsi solo per esso e per la sua rifondazione.
Le grandi democrazie europee hanno tutte grandi partiti organizzati. Costruire un grande PD che funziona è uno dei migliori servizi che oggi si possa fare al Paese.
Fonte: dal blog su fb di Enrico Rossi