Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Ne facemmo cinque (e potevano essere otto)!
Sì, lo so che l’amico Cervetto è contento quando si vince soffrendo 1 a 0 su autogoal e quegli altri prendono due traverse, però, francamente, una volta tanto vedere il Pisa stravincere senza soffrire fa (molto) piacere. Qualcuno tra i presenti ha cercato di ricordare illustri precedenti di goleade neroazzurre: io rammentavo i 5 a 1 a Spezia e Frosinone nel primo fausto anno dell’era venturiana, l’ingegner Fusarpoli si è spinto con la memoria fino a un 5 a 0 col Forlì (con goal di Jerry Cavallo!). Ma insomma il fatto è che la Nocerina (che certo non è la squadra forte e compatta dell’anno scorso) è stata travolta, e il punteggio poteva essere anche più pesante, se Giovinco avesse segnato su almeno una delle 348 occasioni capitategli.
Fin dall’inizio il Pisa ha dato l’impressione di essere superiore, tanto che non ci si è stupiti della nuova brillante capocciata del grande Rachid (finalmente habemus centrattaccum!) che ci ha portato in vantaggio; poi per il resto del tempo abbiamo controllato la faccenda, fino a che il giovane Sampietro (che pure aveva cominciato con qualche erroraccio) ha raddoppiato quasi allo scadere. Prima del fischio di metà tempo è stato anche espulso uno di loro, credo per proteste, dopo che l’arbitro aveva fatto ripetere la rimessa non so quante volte: il fatto è che loro battevano la palla all’indietro, ma secondo il regolamento bisogna farlo in avanti. Un’altra cosa curiosa: quando batteva da metà campo la Nocerina schierava al centro quasi tutta la squadra che poi partiva a razzo verso la nostra porta: che fosse un modulo 1-1-8? Mah, comunque sembrava uno schieramento da rugby. A parte tutto ciò, sul due a zero e con un uomo in più, siamo andati al riposo in carrozza.
Nell’intervallo ho raccolto le seguenti dichiarazioni. La giovane cantante Sara: “Non ce n’è per nessuno!” La collega Patrizia: “Ero venuta qui sperando in un 3 a 0, e ci siamo quasi!” Il di lei consorte dottor Carlo (e questa è la dichiarazione più impegnativa): “Con un centrale forte si va sparati in B!”
Inizia la ripresa e subito l’arbitro ci assegna un rigore, che forse non era poi così netto. Rachid infila (e sono quattro goal in quattro partite). Si va lisci come l’olio e non ci si scompone nemmeno quando il loro centravanti (Danti, uno bravo) inventa un goal spettacolare, tanto che riceve gli applausi di tutta la gradinata. Dopo di che il Pisa costruisce un’infinità di occasioni e ne fa altri due (sempre di testa). Nulla ci importa del rigore che porta la Nocerina al definitivo 5 a 2.
E insomma non montiamoci la testa, certo, però (e questo è un segnale…) per la prima volta alla fine si è rimasti sui gradoni della gradinata, oltre che per il doveroso saluto ai ragazzotti, anche per ascoltare gli altri risultati, perché d’altra parte, insomma, sai com’è, e così via; e chi l’avrebbe detto che dopo quattro giornate Pisa e Pontedera sarebbero state in testa alla classifica e che il Lecce (il super Lecce di Miccoli) avrebbe avuto esattamente 0 (zero!) punti? Beh, si vedrà, per ora stiamo calmi. Ma comunque godiamocela. E complimenti a tutti: certamente ad Arma, ma anche alla nostra difesa (che è apparsa più solida del solito), a quel Martella che sembra davvero forte e al giovane Caputo entrato nel secondo tempo. Ha giocato a lungo anche il nuovo Cia, che va rivisto all’opera. E Giovinco prima o poi segnerà, magari a Catanzaro. Speriamo!