Comunicato stampa

 Sinistra unita per S. Giuliano incontra il Comitato della Fontina.

 Tre questioni urgenti per l'amministrazione comunale. Riduzione del verde pubblico a vantaggio di una forte cementificazione con nuovi edifici per un totale di 6500 metri cubi, parcheggi, giardini privati, edifici commerciali, nuovo traffico e inquinamento.

 È quanto viene denunciato dal Comitato “La Fontina per un quartiere e un territorio vivibili” chiedendo all’Amministrazione comunale un cambio di rotta a favore di una migliore qualità della vita.

 Come Consiglieri di Sinistra Unita per San Giuliano Terme, accogliendo le richieste del Comitato, abbiamo rivolto un’interrogazione al Sindaco per saper se c’è la volontà di recepire queste richieste in un’ottica di dialogo tra cittadini e Amministrazione riguardo alle problematiche denunciate, limitandoci per ora a tre urgenti questioni:i marciapiedi di via Petrarca e via Quasimodo fuori norma, in quanto troppo alti e troppo stretti;controllo sui canali di smaltimento delle acque piovane nell’area del Comparto 8 per porre fine ai fenomeni di stagnazione in via De Sanctis e costruzione di altri canali di smaltimento in tutta l’area;rendere conto se sia stata concessa l’abitabilità alla nuova costruzione sita in via Quasimodo - abitata dal mese di agosto - e se nella convenzione tra il Comune e i proprietari la concessione dell’abitabilità sia stata effettivamente vincolata al completamento delle opere di urbanizzazione onde evitare un danno erariale per l’amministrazione comunale.

Ci auguriamo che il Sindaco o l’Assessore competente ci diano delle risposte puntuali e tese a favorire quel dialogo che i cittadini stanno cercando con tanta insistenza. I Consiglieri comunaliMarco CarioniClaudio Bolelli

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Sig. Presidente
del Consiglio Comunale
 
 
Oggetto: Interrogazione orale urgente in merito alla situazione della frazione di Ghezzano – zona La Fontina.
 
 
I sottoscritti Consiglieri comunali,
 
visto
 
che in una precedente interrogazione - da noi fatta a febbraio scorso - era stato segnalato che i nuovi marciapiedi in costruzione nell'area della variante in via Petrarca e via Quasimodo erano fuori norma in quanto troppo alti e troppo stretti e a seguito di tale interrogazione vi fu un sollecito intervento di verifica dell'ufficio tecnico, in base al quale fu deciso di allargare e abbassare il marciapiede, ma solo in via Petrarca, lasciando invariata la parte in via Quasimodo e non ci risulta che sia stato fatto un controllo per stabilire la correttezza di tale intervento,
 
considerato
 
che uno dei primi lavori da svolgere nell'area avrebbe dovuto essere la costruzione dei canali di smaltimento delle acque piovane, ma tutt'oggi ci risulta che tali lavori siano stati svolti soltanto sul fosso adiacente via De Sanctis, mentre in tutto il resto dell'area (in particolare nella parte confinante con via Quasimodo e via Petrarca) non vi è traccia di tali lavori,
 
considerato altresì
 
che il fosso di smaltimento in via De Sanctis (l'unico oggetto di lavori di questo tipo) da quando è stato modificato non smaltisce più l'acqua piovana (su questo il Comitato La Fontina ha più volte chiesto chiarimenti - anche in forma scritta - all'Amministrazione Comunale senza ottenere risposta) e tutto questo porta con se un grave rischio di inondazioni per tutta l'area circostante e per tutto il quartiere della Fontina che già a Novembre scorso è stato vittima di un allagamento,
 
tenuto conto
 
che, a quanto ci risulta, la casa nuova, recentemente ultimata nell'area della variante in oggetto (sita in via Quasimodo), è abitata pressappoco dall'inizio del mese di Agosto e che di solito l'abitabilità di una casa viene concessa solo quando le relative opere di urbanizzazione sono completate,
 
 
chiedono al Sindaco di riferire urgentemente in aula sui seguenti punti:
 
ü  se ci sia la volontà di fare un ulteriore controllo sulla regolarità delle quote e delle misure dei marciapiedi nelle vie Petrarca e Quasimodo,
 
ü  se ci sia la volontà di fare un controllo sui canali di smaltimento delle acque piovane in tutta l'area del Comparto 8, affinché non perdurino gli attuali fenomeni di stagnazione delle acque in via De Sanctis e affinché vengano costruiti gli opportuni canali di smaltimento nelle altre parti del Comparto,
ü  di venire a conoscenza se sia stata concessa l'abitabilità a tale nuova costruzione e se nella convenzione tra il Comune e i proprietari dell'area la concessione dell'abitabilità sia stata effettivamente vincolata, come dovrebbe essere, al completamento delle opere di urbanizzazione, in quanto la mancanza di questo comporterebbe infatti il rischio di un danno erariale per l'Amministrazione Comunale.
 
I Consiglieri comunali di Sinistra Unita
 
Marco Carioni
 
 
Claudio Bolelli
 
18 settembre 2013