Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Un poco di botanica spicciola spicciola tanto per non dimenticare il Bosco e rimanere collegati ai pini della flash e ai commenti del forum con il: basta Mare!
Bosco uguale Pineta, Pineta logicamente Pini, Pini ovviamente Pine e Pine stranamente Semi, già il Pino della famiglia delle Gimnosperme!
Il Pino non ha frutti, ma solo semi (gymno - nudo, spermae – seme) e produce microspore maschili e macrospore femminili che, per il noto intreccio della Natura, si uniscono per “far nascere”.
Le microspore spargono, sprillano, schizzano, spermano sulle macrospore che dovranno formare le Pigne, cioè i ricettacoli (non frutti!) dei Pinoli, i Semi.
Le macrospore sono tantissime, ma solo 4 – 5 formeranno le scaglie protettrici dei semi, le altre abortiranno.
Ho cercato da tanto tempo di spiegare e spiegarmi il perché, ogni tanto, si trovano questi ammassi di strobili che non sono i soliti 3, 4, 5 fratellini, ma decine e decine di “mancati aborti” che fanno dire ai vecchi boscaioli di aver trovato la ”scopa delle streghe” o addirittura il “nido della strega”!
Chissà se non sia vero dato che non ho trovato da nessuna parte la spiegazione scientifica (la mia è strettamente personale) tanto da pensare veramente che il Bosco è Magico per il solo fatto che è stregato!
Cari Pini di Migliarino Pisano stazione, non avete mai fatto paura al paese con i vostri verdi rami penduli, ma semmai le FF.SS con i secchi rami pendolari!