Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Stamani chi si è recato alla marina verso le 9 si è sicuramente imbattuto, ad un certo punto della via del mare, in un bianco turbine di alette svolazzanti tanto da far pensare a folene di un vicino incendio o ad una fantastica nevicata oppure ad una nuvola che volava troppo bassa.
Erano invece migliaia di farfalle della comune specie cavolaia che si erano riunite inspiegabilmente per qualcosa di altrettanto inspiegabile.
Dalla strada si sono velocemente spostate nei campi sulla sinistra, verso il Serchio, avendo l'ostacolo boschivo a destra e sono ancora sopra i girasoli.
Pensate a cosa vi fa più piacere: fame, amore, migrazione, confusione, alterazione ambientale, premonizione...mah?
Molto difficile rendere con una o due zummate un tale spettacolo.