Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Ottimo punto (però non ne posso più)
Lo so che è una partita difficile e importante per i nostri colori, ma oggi sono parecchio distratto. Prima di tutto a Firenze c’è il mondiale di ciclismo, sport a cui –come ho detto più volte- sono affezionato; tra l’altro in questi giorni non mi sono perso un commento del nostro (di Calci) parroco Don Antonio Cecconi, che sul “Tirreno” racconta con maestria e passione tutto quel che succede ai mondiali. Dalle immagini televisive si vede che a Firenze piove a dirotto e che i corridori gareggiano in condizioni molto difficili. Va bene il ciclismo, però –dico la verità- mi distrae dal Pisa anche ciò che accade nella nostra politica. Mettetevi nei miei panni: sono un moderato, e quindi fermamente anti-berlusconiano, e invece mi tocca sorbirmi tutte le scempiaggini e i comportamenti vergognosi che quest’uomo mette in atto per distruggere il nostro paese. Mi scuso con chi mi legge (e ovviamente con chi non è d’accordo e quindi anche con chi pensa che Berlusconi sia un benefattore dell’umanità), probabilmente non dovrei parlare di cose del genere in questo contesto sportivo. Sì, avete ragione, ma permettetemi questo piccolo sfogo personale, dovuto al fatto che non ne posso più. Ripeto: non ne posso più.
A parte tutto questo (a parte un cavolo) la partita comincia e comincia subito con un brivido: il loro centroavanti Fioretti si presenta solissimo (e in fuorigioco, direi) davanti al buon Pugliesi, che lo ipnotizza e quindi la scampiamo. Arriva nel frattempo il collega Vaccari. La partita è tosta come si prevedeva, loro sono robusti e viaggiano bene in contropiede, però il Pisa tiene bene il campo. Si arriva alla mezz’ora in pieno equilibrio. Poi loro prendono il sopravvento e attaccano in forze, sbagliando anche un’incredibile palla goal. Il tempo finisce in parità e direi che va bene così, perché poteva andar peggio.
Nell’intervallo si guarda il ciclismo, dove continua a piovere; mi pare che in testa ci siano degli outsider e che i migliori siano ancora tutti insieme, in ogni caso mancano 60 chilometri, quindi si spera di vedere l’arrivo subito dopo la fine della partita.
A Catanzaro si riprende. Cia fa subito una bella cosa (“finalmente” dice Andrea Orsini), e questo ci fa sperare che prima o poi giochi come dovrebbe sapere. La partita per un po' va avanti come nel primo tempo: il Pisa non è male, ma loro sono spesso pericolosi e qualche volta la nostra difesa va in difficoltà. Entra Napoli. Giovinco le prende di brutto ed è sempre in terra. Entra anche il temibile Russotto. L’arbitro ammonisce chiunque gli capiti a tiro. Quelli del Catanzaro protestano in continuazione. Orsini dice che si soffre e purtroppo ha ragione. Il nostro attacco combina davvero poco. Entra il giovane Bollino, di cui si parla bene, ma non ha modo di farsi notare. Finale con sofferenza terribile. C’è anche un casino finale con espulsione di due (!) per una botta a Bollino; piovono bottiglie in campo. Fine tra i fischi. Io però dico: ottimo punto.
Si torna al ciclismo: non piove più, ma si capisce che il nostro Nibali è caduto. Comincia l’ultimo giro. Son tutti lì. Verso Fiesole i nostri attaccano e Nibali (dopo la caduta!) ci prova. Scappa lo spagnolo Rodriguez, il finale è emozionante, ma vince il portoghese Rui Costa (penso non sia parente di quello che giocava nella Fiorentina). Nibali è solo quarto, però è stato comunque bravo. Beh, domani leggerò il commento di Don Cecconi sul “Tirreno”.