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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Di Mario Lavia
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di Roberto Sbragia - Consigliere provinciale di Pisa Forza Italia
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Copmune di Vecchiano - comunicato delle opposizioni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Di Fabiano Corsini
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Una "Pastasciutta antifascista"
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Pontasserchio, 18 luglio
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Pisa, 19 luglio
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di Alessio Niccolai-Musicista-compositore, autore
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
TACCUINO INTERNAZIONALE
di Andrea Vento
Cile

1/10/2013 - 17:53

Quarant'anni dal golpe

 

Cronologia ragionata cilena: dal governo di Unidad popular a oggi

 

1970


4/9/1970 Il candidato di Unidad popular (Up) Salvador Allende viene eletto presidente col 36,3% contro il 35,8% del candidato della destra Jorge Alessandri e il 30% del democristiano R.Tomic.

4/11/1970 Insediamento di Allende e attivazione delle "Quaranta misure del governo popolare" finalizzate all’attuazione di un programma di costruzione del socialismo per via democratica.

6/11/1970 Il presidente Usa Nixon davanti al Consiglio nazionale di sicurezza dichiara "Non dobbiamo permettere che l'America Latina pensi di poter intraprendere questo cammino senza subirne le conseguenze".

1971

15/7/1971 Nazionalizzazione delle miniere di rame di proprietà di 2 multinazionali statunitensi. Washington, indispettita, acuisce le azioni di destabilizzazione contro il governo di Allende.

Dicembre 1971 Prima grande mobilitazione delle "pentole vuote" orchestrata dalla destra.

1972

Ottobre 1972 Le manovre di destabilizzazione si intensificano minando l'unità del governo e culminano nello sciopero dei camionisti che, finanziato da gli Usa con 4 mln $, paralizza il paese.

Novembre 1972 Grazie alla mobilitazione popolare e agli sforzi impiegati, il blocco dei trasporti viene superato. Allende avvia una tournée mondiale che lo condurrà fino alla tribuna dell'Onu, dove denuncia gli attacchi che subisce il suo governo, soprattutto da parte di imprese statunitensi: “...il potere e la condotta nefasta delle multinazionali, i cui bilanci superano quelli di molti paesi... Gli stati subiscono interferenze nelle loro decisioni fondamentali, politiche economiche e militari, da parte di organizzazioni globali che non dipendono da nessuno stato e che non rispondono né sono controllate da nessun parlamento o istituzione rappresentativa dell'interesse collettivo”. Un'analisi lungimirante della globalizzazione.

1973

Marzo 1973 Alle elezioni legislative l'Unidad popular avanza e ottiene il 43,4% dei voti.

29/6/ 1973 Un reggimento di artiglieria sotto il comando del Tenente Colonnello Roberto Souper insorge e assedia i palazzi del governo con carri armati e altri mezzi pesanti, ma viene respinto dalle forze armate lealiste: è il tanquetazo che servirà come prova generale del golpe.

Agosto 1873 Viene proclamato un nuovo sciopero dei trasporti che paralizza il Cile. Il 22 Pinochet viene nominato capo di stato maggiore dopo le dimissioni di Prats a seguito dei contrasti all’interno delle forze armate. Allende dichiara pubblicamente la propria fiducia nei confronti di Pinochet. 

22/8/1973 Il parlamento approva una mozione della democrazia cristiana in cui si denuncia “il grave deterioramento dell'ordine democratico” perpetrato da Allende e chiede alle Forze Armate di “porre immediatamente fine a tutte queste situazioni”.

11/9/1973 Colpo di stato militare guidato da A. Pinochet ma sostenuto dalla democrazia cristiana, dalla destra e dagli Usa e. Allende assediato alla Moneda con i suoi fedelissimi rifiuta la resa e si suicida. Svanisce il sogno cileno di una transizione democratica verso il socialismo. Nei mille giorni del suo governo il Cile si riappropriò del rame, estese la riforma agraria, difese l'istruzione pubblica e gratuita, ridusse la mortalità infantile, aumentò i salari, creò l'area sociale dell'economia, nazionalizzò le banche e altre imprese strategiche e promosse la partecipazione popolare.
Viene instaurata una feroce dittatura militare che provoca 3.200 morti, oltre 100.000 arresti, 38.00 torturati e decine di migliaia di esiliati. Un'intera generazione, insieme alla prospettiva di  una società più equa, viene annientata
Applicazione delle teorie liberiste della 'Scuola di Chicago' sul laissez-faire, sul libero mercato e sulla riduzione della spesa pubblica: vennero privatizzate gran parte delle imprese appena nazionalizzate, restituiti ai latifondisti 1/3 delle terre oggetto di riforma, ridotti gli stipendi, privatizzate la sanità e l'istruzione ma, in compenso, vennero aumentate le spese militari. La ricetta neoliberista, in assoluta anteprima mondiale, portò ad un quindicennio di crescita economica sostenuta (6-8% annuo), ma andò per l'85% a beneficio del 20% più ricco della popolazione e creò gravi effetti sociali, economici e culturali ai danni dei strati popolari e del ceto medio.

1980

11/9/1980 Approvazione della nuova costituzione che contiene principi di politiche economiche liberiste e garantisce a Pinochet la presidenza fino al 1989.

1988

Il Plebiscito indetto da Pinochet per ottenere il prolungamento del mandato presidenziale per unaltro quadriennio viene, a sorpresa, respinto da parte del 56% dei votanti.

1989

Le prime elezioni democratiche presidenziali registrano la vittoria della Concertazione Democratica di centrosinistra che porta il democristiano Patricio Alwyin alla presidenza.

1990

 

Insediamento del nuovo presidente e avvio della transizione alla democrazia che incontra grandi resistenze da parte dei militari e che mantengono ampi poteri ottenendo anche l'impunità per i crimini commessi durante la dittatura. Pinochet nominato Capo delle forze armate.

1994

11/3/1994 Eduardo Frei Ruiz-Tagle, democristiano e candidato della Concertazione Democratica si insedia alla presidenza. Sotto il suo governo il Cile ha registrato una sostenuta crescita economica (fino al '98) ed è entrato a far parte del Mercosur come membro associato nel 1996 e ha stipulato trattati di libero commercio con gli Stati Uniti, la Cina e i paesi dell'Unione Europea.
Le politiche economiche, attuate dai presidenti della Concertazione Democratica dopo il ritorno alla democrazia nel 1990, non sono risultate in controtendenza rispetto al liberismo del periodo di Pinochet: sono infatti continuate le privatizzazioni come è il caso dell'acqua e delle concessioni alle multinazionali per lo sfruttamento del rame. Venne, però, perseguita una politica di riduzione del disagio sociale senza tuttavia incidere in modo sostanziale negli squilibri socioeconomici: nel 1996 il 20% più ricco della popolazione deteneva ancora il 56,5% del reddito nazionale, mentre il 20% più povero solo il 3,9% e nel 2011 erano ancora rispettivamente del 51,03% e del 5,38%. Il Cile è il paese con il maggior squilibrio nella distribuzione della ricchezza dell'America Meridionale.

1998

Pinochet diventa senatore a vita, ma ciò non fu sufficiente ad evitargli la reclusione nell'ospedale londinese in cui era ricoverato il 17 ottobre del 1998, a seguito del mandato di arresto internazionale emesso dal giudice spagnolo Baltasar Garcon, per i crimini commessi contro propri connazionali. Si aprì un complesso caso diplomatico internazionale che coinvolse, oltre al Cile e al Regno Unito anche la Spagna e che si concluse con la scarcerazione di Pinochet decretata nel marzo 2000 dal ministro degli interni laburista Jack Straw per motivi “umanitari”. La revoca, al rientro in patria, dell’immunità parlamentare da parte della Corte d’Appello, spalancò all’ex dittatore le porte del processo nel quale, dopo un iniziale rinvio a giudizio, ottenne, l’anno successivo, la sospensione per motivi di salute. La Corte Suprema, nel 2005, respingendo il ricorso della difesa dette nuovamente via libera all’effettuazione del processo che non arrivò a conclusione per la sopraggiunta morte, il 10 dicembre 2006, dell’ex dittatore che per 17 anni governò il paese con pugno di ferro macchiandosi di orrendi crimini.

2000

11/3/2000 Ricardo Lagos, socialista, diviene il terzo presidente della Concertazione Democratica. Il governo di Lagos è stato uno dei più popolari arrivando a toccare il 75% di popolarità. Durante la sua presidenza si sono intensificate le riforme istituzionali, la crescita economica dopo la recessione del '99, le relazioni estere ed è stata conclusa la lunga transizione alla democrazia.

2006

11/3/2006 Si insedia alla presidenza la socialista Michelle Bachelet della Concertazione Democratica. Rifiuta i funerali di stato a Pinochet. Contro di lei si solleva la contestazione degli studenti per la mancata riforma dell'istruzione. Recupera in seguito popolarità grazie alla capacità di affrontare la crisi economica del 2008-2009 ottenendo il consenso dell'opinione pubblica e del sistema economico del paese, ma scontentando i ceti popolari per la diminuzione salariale. Nel 2008 è stata nominata Presidente della neocostituita Unasur, l'Unione delle Nazioni Sudamericane.

2010

11/3/2010 Il magnate Sebastian Piñera di Rinnovamento Nazionale, candidato della “Coalición por el Cambio”, diventa il primo presidente di destra dopo il ritorno alla democrazia, favorito dalle divisioni nel campo del centrosinistra, causate dall'incapacità di invertire le politiche neoliberiste di Pinochet. Sotto Piñera riprende forza il movimento studentesco nel 2011 e nel 2013 scuotendo l'intera sinistra e chiedendo non soltanto un'educazione “gratuita e di qualità”, ma anche i mezzi per ottenerla: riforma fiscale, nazionalizzazione del rame e, soprattutto, fine del modello liberista inscritto nella Costituzione del 1980 attraverso la convocazione di un'assemblea costituente. Questi sono le richieste più importanti, insieme, alla riforma sanitaria, che gli studenti avanzano a Michelle Bachelet la candidata, alle presidenziali del 17 novembre di "Nueva Mayoria" (Nuova Maggioranza) la coalizione che comprende la Concertazione, i partiti di sinistra ed i movimenti.

2011-2013

Dopo decenni in cui Allende ha rappresentato solo un grande politico da commemorare, durante le recenti manifestazioni, in cui gli studenti si sono fusi con i minatori e i portuali, il ritratto di Allende è tornato nelle strade ma, questa volta non si trattava più di celebrare un'icona: i manifestanti affermavano di riconoscersi nel progetto politico che egli incarnava e che continua a rappresentare. L'esperienza dell'Up non è fallita: è stata soltanto interrotta e la figura di Allende non è quella di un presidente che si lascia alle spalle un processo politico condannato. Essa incarna l'audacia politica: quella che ha affermato la modernità di un progetto di trasformazione della società, non solo in Cile, ma in tutto il continente latinoamericano.

Commento


A quarant'anni dal golpe di Pinochet il Cile si presenta ancora un paese diviso e non pacificato: due sono state le cerimonie ufficiali per commemorare l'anniversario e, mentre in una si è parlato di “frattura”, nell'altra di “ferita”. Nella commemorazione davanti al palazzo della Moneda, il presidente di destra Sebastian Piñera, ha dichiarato che “Il governo di Unidad Popular ruppe lo stato di diritto nel nostro paese” all'interno di un discorso dal quale è emerso un esame di coscienza molto parziale da parte di una destra che ora condanna (a parole) il colpo di stato, ma che all'epoca ne fu entusiasta. L'ex presidente Michelle Bachelet, ha detto invece: “Non può esserci la riconciliazione, se questa viene confusa con la cancellazione della verità e della giustizia". In Cile ogni anno, il giorno della ricorrenza, i manifestanti scendono in piazza, ma vengono ogni volta duramente repressi dai caranbineros. Nel 2012 ci sono stati 255 arresti e un carabiniere morto, per il quarantennale gli arresti sono stati 264 e i feriti 45. Il presidente a fine mandato, Sebastian Piñera, ha chiesto alla magistratura di usare il pugno di ferro contro i “responsabili delle violenze". Nell'ultimo, storico, discorso radiofonico al popolo cileno, mentre tentava di resistere ai golpisti nel palazzo della Moneda, Allende affermò: “Presto torneranno ad aprirsi i larghi viali in cui cammina l'uomo libero, per costruire una società migliore” ma, purtroppo, a quarant’anni di distanza, i viali in questo paese sono ancora percorsi dalle camionette dei carabineros.

 

 

Post scriptum

Ho preparato un dossier didattico sul Cile disponibile per gli insegnanti interessati.

Fonte: Foto da Internazionale: 11 settembre 1973, Il Palazzo della Moneda durante i bombardamenti
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13/10/2013 - 23:41

AUTORE:
AVe

L'indirizzo presso il quale è possibile effettuare la prenotazione del dvd 'Il Cile a quarant'anni dal golpe' che uscirà domani è andreavento2013@gmail.com
La presentazione del dvd sarà effettuata mercoledì 23 ottobre alle ore 18.00 al circolo eno-gastronomico-culturale 'Il battichiodi' in via Battichiodi a Pisa.

9/10/2013 - 9:25

AUTORE:
AVe

Per chi fosse interessato, è disponibile una pubblicazione in formato dvd con filmati, foto, carte geografiche, bibliografia, una duplice cronologia 'ragionata' e testo della ricerca incentrata sia sul percorso storico dal golpe ad oggi ma, soprattutto, sulla situazione economica, politica, sociale, demografica, sulla riattualizzazione del pensiero di Allende e sui movimenti che attraversano il Cile attuale, interpretata alla luce delle ricadute dei provvedimaneti legislativi e del quadro costituzionale introdotti durante la dittatura di Pinochet.
Il materiale raccolto ha finalità sia culturali, in generale, che didattiche, in particolare, ed è possibile prenotarlo tramite mail al presente indirizzo.