Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
E’ in atto un massiccio attacco di mosca olearia su gran parte dei Monti Pisani, in alcune zone siamo oltre il 50% di infestazione dannosa.
A chi non ha trattato con insetticidi diamo il consiglio di anticipare il raccolto.
Domani noi frangiamo per la quarta volta, la resa è piuttosto bassa, intorno al 12%, ma la qualità è salva.
Ricordiamo agli olivicoltori che tutte le olive che vedono sulle loro piante invaiate o nere (ma anche molte ancora verdi), presentano fori di uscita della mosca, è impensabile aspettare novembre per iniziare la raccolta, la popolazione del fitofago sarebbe enorme!
Questo discorso non vale naturalmente per le olivete che non hanno subìto attacco, ve ne sono alcune, specialmente a quote elevate, che possono frangere nel periodo canonico, cioè quando i frutti sono invaiati.
Tanti auguri di buon raccolto da
“L’oro del colonnello”!