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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
Vai a seminar patate così per la festa di maggio c'hai .....
Ci dicono che Putin e la Russia vogliono invadere l'Europa. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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ELLERA

20/10/2013 - 18:19


L'edera è uno dei simboli arcaici di Dioniso, chiamato anche kissos in greco, nome che è anche quello della pianta.

Si narra che Dioniso venne abbandonato dalla madre Semele sotto un'edera dalla quale prese il nome. In un altro mito, inverso,  si dice che Kissos era invece figlio di Dioniso e che un giorno il giovane morendo venne trasformato per pietà dalla dea Gea nella pianta che da allora ne porta il nome.  

Siccome Dionisio/Bacco era considerato il dio del trasporto amoroso, l'edera divenne un simbolo di passione
Un'usanza ancora praticata qualche decennio fa era quella di appendere frasche d'edera sull'uscio delle cantine per segnalare la mescita del vino.

 

Ma come è dura oggi la vita anche per una pianticella creduta  falsamente parassita.
 Giri  e rigiri niente,  aspetti al varco meno che niente, niente dei o dee, non ti resta altro che strisciare e sperare che al leccio non ci arrivi prima l’altro vero parassita, quello bipede e armato.

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21/10/2013 - 11:48

AUTORE:
Pierino

Avvinti come l'edera... è sogno ricorrente delle coppie romantiche e lungimiranti.
Io invece mi sento soffocare ogni volta che ci penso: vegeta, rigogliosa,sempreverde produce pallini neri di cui se ne cibano gli uccelli e che attraverso le feci "catramose" disseminano dappertutto...anche sulle pareti esterne della casa.
I miei vicini ne hanno una pianta enorme, un boa, invadente esuberante e rompiscatole per la quantità di secco che lascia andare ad ogni alito di vento...sconfortante anche per il più zelante dei potatori!