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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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R.I.P

22/10/2013 - 7:39

...bisognerebbe fosse vero anche da vivi però!

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22/10/2013 - 16:42

AUTORE:
F.C.

Sul sito autorità di bacino del Serchio c'è la possibilità di monitorare abbastanza in tempo reale la misura del livello idrometrico di varie stazioni poste lungo il fiume. Ieri 21/10 alla foce veniva segnalato un aumento del livello da 0.60 a 1.70 circa in appena un'ora (5-6).Tutto in modo repentino e molto inusuale. La stessa velocità di aumento era pari a quella della discesa.L'ondata di piena avvenuta a Vecchiano intorno alle 11.30, e anche qui avvenuta in tempi relativamente brevi, non influiva minimamente a Bocca di Serchio.

22/10/2013 - 14:58

AUTORE:
interessato

Piena di ieri 21 ottobre 2013.
Una piena come tante caratterizzata questa dalla grande velocità di apparizione nella parte terminale del fiume, quella che ci interessa e che hanno dimostrato le visite degli articoli che la riguardavano.
Il ponte dell’Aurelia aperto (ci mancava anche che lo chiudessero!), la macchina della protezione e dei tecnici attivata, pioggia cessata, figli e nipoti al sicuro, tutto il copribile coperto, resta soltanto da fare una scappatina al mare a vedere come si comporta il Serchio alla foce e un’occhiata alla barca ormeggiata.
Decine e decine di migliarinesi e vecchianesi si sono spostati a Bocca di Serchio e non c’è stato uno, dico uno, che non si sia rallegrato nel vedere il mare calmo come non è mai stato durante una piena: “meno male che il MARE TIRA!”
La passeggiata fino alla cima del muraglione era d’obbligo e lì si sono intrecciate decine di valutazioni, esperienze, polemiche e discorsi vari e sopra tutti c’era la meteorologia e l’idraulica che facevano da legante dopo vite vissute sulla Bocca e sul Fiume.
Ma veniamo al tre del titolo:

1) Lettrice. La stima le è dovuta in quanto lettrice e non credo proprio che i suoi dubbi derivino dall’acronimo R.I.P. che deriva a sua volta dal latino Requiescat In Pace dal quale il nostro Riposa In Pace e stranamente simpaticamente anche l’inglese Rest In Peace mentre i soliti francesi fan R.E.P. dato che In lo cambiano in En, ma piuttosto dal senso del “vivo”.
Ma, dico io, o non è meglio riposare in pace durante la vita anziché dopo?
A volte sono sibillino, questa volta forse troppo semplice, tutto qui.

2) ..... Cosa aveva finito, i nicche? Lui invece è andato sullo storico, ambientalista, evoluzionista, progressista, industriale, ma sempre con il chiodo fisso dell’ALBERO!
Non erano quei due tronchi a far dire "riposa in pace", non si piange su piante che nessun si azzarderebbe a dire “riposa” sbatacchiate che sarebbero da ondate ora dopo ora, giorno dopo giorno! Tutto qui.

3) io. Io ho pensato ingenuamente che il Serchio, sebbene nel pieno vigore, fosse arrivato alla sua Fine, alla Bocca che gli cambierà la Vita in Morte, al Mare suo Padre, sua Madre, sua Origine e sua Tomba, quel mare che mai era stato così accogliente come ieri, mai così azzurro anche più del cielo e che lo ha accolto ad "acque aperte".
Tutto qui!
Troppo forse?

22/10/2013 - 11:57

AUTORE:
.....

Vero! Anche nella RUR tedesca c'era una foresta vergine come lo è l'Amazzonia, poi in quel luogo son nate le più grandi acciaierie del mondo e... così anche in Versilia anticamente c'erano dune di sabbia a protezione della macchia mediterranea retrostante; poi son arrivati gli stabilimenti balneari, gli alberghi e poi da quando la regina Margherita mangiò quella prima pizza ad oggi li sulla fascia costiera versiliana ci sono più pizzerie che pini silvestri ed altro ancora: e allora?
Allora che possiamo dire: meglio pizzerie e gelaterie che danno soddisfazione e sollievo o acciaierie di quel tempo per costruire cannoni che portavano morte.
Si però, nell'uno e nell'altro caso dove prima c'era un albero, ora non c'è più.
Fortuna vuole per i nostri fratelli alberi di nascere in terreni non troppo franosi la sui monti lucchesi e pistoiesi (che sono ancora un'immensità di verde) altrimenti li troviamo "straccati" sulla riva del mare come alcuni nostri poveri fratelli in carne ed ossa che fuggono dalla "frana guerra".

22/10/2013 - 11:03

AUTORE:
Lettrice

Questa non la ho capita.......coa sa vol dire RIP???.......cosa deve essere vero anche da vivi?????