Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Prefettura, Comune, Provincia, Azienda USL e Università insieme per affrontare le problematiche connesse all’aumento del numero dei piccioni che infestano le aree urbane.
Una prima riflessione sui problemi rilevanti per degrado ambientale, salute dei cittadini, rovina dei beni architettonici e monumentali, derivanti dal sovrappopolamento dei piccioni, è stata fatta oggi nel corso di una riunione convocata dal Prefetto Francesco Tagliente.
L’esigenza di affrontare la tematica posta all’ordine del giorno era stata condivisa alcuni giorni fa con il Sindaco Marco Filippeschi, con il Presidente della Provincia Andrea Pieroni, con il Direttore Generale della Azienda USL 5 di Pisa Rocco Damone, nonché con il dott. Marco Redini dell’Ufficio Ambiente del Comune e con il prof. Enrico Loretti dell’Area Igiene Urbana Regione Toscana.
La strategia mira ad azioni dirette, con il controllo della fertilità, ed indirette, con il divieto di alimentazione dei colombi e la protezione degli edifici.L’obiettivo primario quindi è la riduzione numerica dei volatili, e di conseguenza quella del rischio sanitario infettivo, allergico ed igienico per la popolazione nonché degli inconvenienti per gli edifici.
La prossima riunione è stata convocata per lunedì 28 ottobre p.v. in Prefettura. Pisa, 25 ottobre 2013
Prefettura di Pisa
- Ufficio Stampa