none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAPERE
La maledizione di Tutankhamon

2/11/2013 - 19:10



Tutankhamon, il re giovane, dodicesimo faraone della diciottesima dinastia, ottenne il trono a soli nove anni di età ma morì prematuramente prima dei venti, forse a causa di un complotto organizzato a sua insaputa da alcuni suoi consiglieri di fiducia.

La sua fama non è legata al periodo e alle cronache del suo regno ma al suo corredo funebre, trovato intatto e alla credenza che la sua tomba fosse protetta da una maledizione, alimentata da una scritta che appariva sull’ingresso della tomba di Tutankhamon e che riportava: “La morte verrà su agili ali per colui che profanerà la tomba del Faraone“.

Per gli studiosi, il ritrovamento della sua tomba è stata senza dubbio una delle scoperte archeologiche più importanti del secolo passato. L’archeologo inglese Howard Carter e Lord Carnarvon, il 26 novembre del 1922, scoprirono insieme, l’ingresso della tomba, situata nella Valle dei Re, portando alla luce il tesoro rimasto praticamente intatto, non preoccupandosi più di tanto della scritta posta all’entrata della tomba.

Si narra che negli anni a venire, tutti coloro che parteciparono alla spedizione ed alle ricerche della tomba del faraone morirono. Sembrava quasi un castigo rivolto a chiunque violasse il luogo di sepoltura del Sovrano. Subito, tra la gente si ipotizzò che la tomba del faraone fosse protetta da forze ignote e che la maledizione di Tutankhamon fosse stata formulata dai sacerdoti egizi, per proteggere la sua tomba dai profanatori.
 
Secondo altre ipotesi sarebbe stata, invece, una trovata per scongiurare l’assalto alla tomba del faraone da parte dei saccheggiatori o addirittura un escamotage per screditare la campagna dell’archeologo inglese Carter.

Sono stati fatti vari tentativi per cercare di dare una spiegazione logica ed alternative alle incredibili fatalità che ruotano attorno alla maledizione di Tutankhamon ma ancora oggi, tale mistero non è stato svelato, lasciando ancora aperti interrogativi sulle misteriose morti e sulla morte del Sovrano.

Fatali coincidenze o tomba maledetta?

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

2/11/2013 - 20:34

AUTORE:
Il censore

Le splendide maschere funebri, i gioielli favolosi dell'arredo, i monili di fattura finissima, gli arredi di gusto superiore, e gli altri manufatti raffinatissimi e preziosi, non sono che un pallido riverbero dello splendore e del valore di un popolo misterioso, sapiente e antichissimo , in cui è nata la civiltà e parte della nostra identità moderna.

La tomba di Tutankhamen è una delle poche, se non l'unica arrivata fino a noi intatta e non saccheggiata dai tombaroli, è come un'astronave che ha viaggiato nel tempo, per segnare un legame ideale, un ponte temporale, un messaggio di straordinario valore storico , artistico ed umano.

Il faraone bambino, in realtà non ha brillato per talento, ne meriti particolari, ed è stato eliminato da una congiura di palazzo, essendo figlio di Akenaton, che aveva rivoluzionato la religione introducendo il culto monoteista del Dio Sole. ma le sue vicende travagliate e la sua tomba intatta hanno avuto il merito di farci comprendere meglio il suo paese meraviglioso.

Forse non tutti sanno che, i maggiori reperti egizi sono conservati al british museum, al louvre, a Berlino, ma anche al museo egizio di Torino.

reperti straordinari, di un epoca ed un mondo eccezionali.