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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Po3bbe?

7/11/2013 - 7:25


Sentito in un bar di Lucca “fòra”:

“Lo sai che stanotte avevo un peso sul petto che mi sembra averci addosso un linchetto?”


“ A te? allora a me che mi sono svegliato  con tutti i capelli intrigati che sembrava m’avesse spettinato il linchetto?”


“E non è nulla, io ho trovato tutto sottosopra in camera che sembrava ci fosse passato il linchetto


“Ma allora le mie bestie che mezze non mangian più e mezze scoppiano di salute come se l’avesse prese in antipatia e simpatia un linchetto?”


A metà discussione entra nel locale un vecchio garfagnino sceso in città per il mercato, ascolta attento, annuisce, scapeggia, sorride e alla fine si intromette nella discussione linchettiana:


“Cari bamboretti l’avete mai visto voi un linchetto? No? Lo sapevo, voi no, ma io sì! Il linchetto di qua, il linchetto di là, il linchetto che opprime, il linchetto dispettoso, il linchetto disastroso, tutti contro il linchetto, ma chi è il linchetto? Il linchetto è mezzo diavoletto e mezzo uccello o a volte  mezzo topo e mezzo uomo oppure anche mezzo cane e mezzo gatto… è il linchetto!  A tutte le cattiverie che ha e che fa si contrappone un’ossessione per l’ordine che devono avere le grandi quantità. È strano, ma lui deve sapere quante sono le cose che tocca e, se si riesce a sorprenderlo, si può stare tranquilli per quella notte. Se mettete una scodella di riso alla finestra e lui quando entra la rovescia, il linchetto si metterà a contare i chicchi e voi dormirete,  se mettete alla porta una frasca di ginepro, il linchetto vorrà contare tutte le foglioline e si stancherà e se avete una moglie giovane, fatela stare senza mutande e fate finta di raddrizzare i suoi peli , il linchetto vorrà farlo lui e diventerà matto e se poi siete chiesaioli accendete una candela benedetta e se siete mangioni mangiate pane e cacio e cacando dite: alla faccia del linchetto mangio e caco questo pane e questo cacetto. Provate”


“Ma davvero l’avete visto voi il linchetto? Ma non avete avuto paura? Ma com’era?”


“Era già buio, era fine ottobre e scendevo a Piazza da Sillano dove ero stato a cercar funghi quando su un sentiero vidi un ombra, qualcosa  che sembrava avesse una gobba e un  mantellone a coda sulle spalle con un collo lungo lungo. Mi fermo e lui si ferma, destra io destra lui, una mossa io e una lui, sembravo io brutto allo specchio. Urlo e lui stride, mi metto a correre e lui dietro finché arrivo a un burrone sul Serchio, o bambori, o mi butto o mi mangia e allora spicco un salto con sempre stretto in mano il cesto dei funghi che non era che non li volevo perdere, era che le mani mi si erano chiuse stecchite, meno male  le gambe funzionavano. Quel corbello mi salvò la vita perché la corda che avevo messa per portarmelo a spalla si agganciò ad un ramo sporgente sul forone. Quell’animalaccio invece cascò in Serchio che correva sbatacchiando fra pietre e pietroni e non lo vidi più. Sono sicuro che era un linchetto perché mi han detto che  lì vicino scorre il Borellin del linchetto”
 
Anche io l’ho visto e precisamente il suo scheletro portato dalla piena del Serchio alla foce.
Oltre ai detriti Lucca manda a valle anche le sue leggende.
Il brutto è che i primi son cose vere, le altre no!

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7/11/2013 - 18:31

AUTORE:
Carletto

E menomale che durante le piene il Serchio si sbarazza di sacchini e sacchetti colorati che abbandona in tutto il suo percorso attaccandoli alla vegetazione delle sponde e che al tremolio del vento si agitano per attirare l'attenzione...e fanno venire un bel magone!
I tronchi spelacchiati se li porta dietro per suscitare la fantasia più fervida, infatti mi sembra una gigantesca lisca scarnificata!
Comunque chi va a letto senza cena tutta la notte si dimena e se invece mangiato ha troppo, sullo stomaco ha un gran fagotto!

7/11/2013 - 18:20

AUTORE:
GI.BI.

Intanto per'incomincià le rape un hanno anche sentito il freddo e un son bone.. per i fegatelli quali?? (in rete o a troccoli?) è comunque troppo presto. Ar siuro un'hai mangiato fegatelli e rape ma allora occosa e mangiato?
Un sarà mia che all'inchetto
||||2004 carro «L'inchetto, il custode del vino perfetto (Pippo Baudo)» - rione Piropuezio (Perula)||||| ne fregato un fiasco di vello bono?
E te lo sei puppato tutto da solo in culo all'amici..?
E poi ci credo che pensi ai legnetti e agli stecchetti.
Ora voi anche il mottetto??

riparto dal concetto
si è meglio tu vada a letto
ma mai senza avè cenato
nsennò dormi parecchio agitato
se poi puppi del vin bono
poi ti piglia l'abbandono
ma se ne bevi troppo assai
incominci a pensà e allor son guai
L'inchetto arriva tosto e i neuroni vanno arrosto s'intrigano parecchio
sembran liane di tarzanne
e... ora mi manca la rima
ma ALLA LIANA PIU' DI PRIMA.

7/11/2013 - 13:51

AUTORE:
insonne e affannato

Non stuzzià gibbì!
Il solo inchetto che conosco è, a dirla come il comune amico, è quello che Schettetto ha fatto alle 21,42 del 13 gennaio 2012 e fece quel che fece.
È meglio allora tenersi il linchetto che pesa, sgaruffa, scompiglia o anche il suo scheletretto legnetto, lassa sta!
Mio padre diceva, se si bruciava una lampadina, che dovevo andare a comprarne una nuova dal lettricista, il Novi di Arbavola mi diceva che dovevo stare attento alle lape che pinzavano, i vecchi, anzi vecchissimi, lucchesi la notte avevano lincubi cambiati poi in lincui o lincuetti umanizzati in quello spiritello detto linchetto.
Se mi sono perso qualcosa sono in trepida attesa.
Con affetto
ti abbraccio stretto,
prendi un bacetto
dal tuo linchetto.
E ora aspetto
un tuo mottetto,
un meglio detto:
ma vai a letto!

7/11/2013 - 10:44

AUTORE:
GI.BI.

Ma parli del linchetto o del l'inchetto? bada che sono due bestie diverse il l'inchetto è specialista anche in ballo sui capelli.
Certo ieri sera dovevi ave' mangiato parecchio peso o ne stavi macinando troppe tanto che anche nel tu cervello sembra abbia ballato l'inchetto.

7/11/2013 - 8:56

AUTORE:
Ultimo

.......... son tirchi e le leggende un ce le mandano? Loro ci mandano tanto sudiciume via Serchio perchè il trasporto un costa niente. Ma un ti crede che il sudiciume ce lo regalino ........ bisogna pagaLLo. Perchè quei furbini la roba bona se la tengono ....... e queLLaRtra bisogna smaRtiLLa noi a nostre spese! E in estate vogliono la spiaggia di Marina pulita ma un tirano fori nemmeno un Eurino perchè si portIno lo sportino con il mangià da casa e un comprIno nemmeno un gelato. ........ Ultimo.