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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SPI-CGIL SAN GIULIANO
Il no delle Case del Popolo alle macchinette da gioco

7/11/2013 - 20:42

Il no delle case del popolo alle macchinette da gioco
Un nuovo patto tra persone e associazioni che credono nel futuro
 
Come ogni mattina eravamo nella nostra sede dello SPI-CGIL ed entra una signora “posso fare una domanda?” ma vediamo che era imbarazzata, e quindi per rispetto al suo pudore andiamo nella stanza accanto, e poi con un filo di voce chiede” come posso fare ad intestare la pensione di mio marito sul mio conto? Sa lui spende molto al gioco delle macchinette, io ho una pensione minima e lui prende 1250€ lordi, diamo una mano a nostro figlio, …”


Quante sono situazione come queste?, dove le persone dalla capacità intellettiva non adeguata o presi dalla disperazione per non arrivare alla fine del mese ripongono questa loro speranza in questi meccanismi infernali che gonfiano le tasche solo a sfruttatori e gente senza scrupoli. Soldi che anche lo stato, approfittando della debolezza delle persone trae profitto da queste macchinette, salvandosi la coscienza dicendo che magari li spende per salvaguardare la cultura, un tragico errore chi lo ha generato ed un errore perseverare.
Ma per fortuna non tutti si adeguano a questo stato di cose e ci sono circoli o case del popolo che hanno detto di no e si stanno ribellando. Circoli e case del popolo che antepongono la dignità delle persone al facile profitto, riscoprendo le loro origini e la loro storia.
Una iniziativa importante che non deve cadere nel vuoto, perché è anche da questi atti che ricostruisce una dignità e dei valori che in questa società rischiamo di perdere.
Anche noi come sindacato e la CGIL in particolare possiamo fare la nostra parte affinché tale iniziative si affermino, e che le Case del Popolo trovino una nuova spinta.
Facciamo in modo che le assemblee o le iniziative che come sindacato organizziamo, quando non sono nei luoghi di lavoro, si svolgano nelle case del Popolo, proviamo ad essere compartecipi delle attività che in questi luoghi si svolgono, lavoriamo perché anche all’interno delle Case del Popolo e dei circoli, le persone possono trovare le risposte piu immediate ai problemi quotidiani.
Utilizziamo collettivamente la tecnologia per conoscere il mondo togliendoci dalla solitudine e come unica compagnia il video.
Insomma la cultura non è un consesso di poche persone riunite in una stanza ma è la diffusione della conoscenza che sappia coinvolgere anche gli ultimi per l’emancipazione culturale e sociale della società per questo è nata ed esiste la CGIL per queste ragioni sono nate le case del popolo.
 
FRANCO MARCHETTI

 SEGR SPI-CGIL SAN GIULIANO 

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8/11/2013 - 8:42

AUTORE:
Socio ARCI

...alla mia Casa del Popolo di Migliarino si ascoltasse anche la richiesta di qualche socio non giocatore di Slot Machines e cioè: ripristinare la vecchia porticina che divideva la sala grande da quella saletta come è divisa da una porta il bagno dove facciamo i nostri bisogni (di norma si caca indisturbati e non si da disturbo ad altri per decenza).

2°) se proprio si insiste a fare in nostri; non caso "loro" bisogni ludopatici fuori dal vaso ed alla vista/udito di tutti gli altri che sono di altre faccende affaccendati; si metta un asciugamano piegato od una spugnetta sulla lastra d'acciaio li dove cascano ritmicamente i pezzi da un euro di ferro che fracassano le povere teste malate dei giocatori delusi dalla non vincita precedente e con il rimorso di non aver insistito per altri minuti...con questa ultima medicina che sembrerebbe omeopatica, credo ci sarebbero tante guarigioni nel giro di poco tempo, ma questo provvedimento non fatelo fare a chi tutti i giorni viene a prendersi una sportina piena zibilla di soldini per portarli al padrone delle "Maghine", ma che lo metta in opera il Consiglio del Circolo Ricreativo Culturale Italiano (ARCI).
bona

8/11/2013 - 8:13

AUTORE:
rob50

...diceva un filosofo... in un paese dove si gioca tanto vuol dire che quel paese e' povero. Il gioco e' la disperazione del povero che crede che la dea bendata una volta tenda la mano, ma non e' cosi la dea e' avara. Sono dalla parte di quelli che vogliono togliere le slot dai locali pubblici, ma desidererei che lo stato contribuisse a questo.
Grazie

8/11/2013 - 7:08

AUTORE:
Vecchio Frequentatore

Avrei piacere che anche il consiglio del Circolo Arci di Migliarino adottasse un provvedimento del genere.
Certamente chi utilizza queste macchinette sarà scontento, come pure chi gestisce il Circolo ma c'è comunque bisogno di affrontare la questione.