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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Consorzio di Bonifica
Fortunato Angelini: “Un piano decennale da 250 milioni per il nuovo Consorzio Toscana Nord”

12/11/2013 - 14:30

Viareggio, 12/11/2013

 
Per il candidato della lista “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione” un territorio così vasto ed eterogeneo come quello del nuovo comprensorio di bonifica non potrà più “accontentarsi” di una programmazione annuale ma puntare su piani di più lungo respiro, progettuale ed economico. In area pisana, 39 milioni da investire per consolidare la rete idrica di Filettole.
 
“Con un territorio di oltre 360 mila ettari che va dalla montagna alla costa, segnato da criticità ed esigenze differenti, non si può più ragionare su base annuale: serve un programma organico e un impegno deciso da parte di tutti gli enti, in primis la Regione Toscana”. Così Fortunato Angelini, candidato alle elezioni del Consorzio di bonifica Toscana Nord con la lista “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione”, sul nuovo maxi comprensorio che dal 30 novembre, giornata di voto, unirà 69 Comuni di cinque Province differenti.
 
“Il nuovo ente – spiega Angelini – dovrà lavorare per la sicurezza di tre diverse tipologie di territorio: la montagna, Lunigiana, Garfagnana e Alta Versilia, zone ricche di boschi ma minate dal progressivo abbandono di abitanti e aziende che ne rende difficoltosa l'ordinaria manutenzione”. Poi la fascia costiera, “con il piano della campagna al di sotto del livello del mare – prosegue il candidato – che ostacola il naturale deflusso delle acque”. E ancora: Piana di Lucca, Media Valle e l'area di Pisa, Pistoia e Fucecchio, “dove la portata di tutto il reticolo idrico – conclude Angelini – deve essere aumentata, rinforzando l'alveo di fossi e canali”. Proprio in area pisana, è stimato in 39 milioni l'impegno finanziario da sostenere per mettere in sicurezza la rete idrica nella zona di Filettole, frazione di Vecchiano.
 
L'80% dei tributi di bonifica riscossi dal nuovo maxi Consorzio, secondo il candidato, servirà a garantire il funzionamento degli impianti idrovori e rendere omogonea la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua, prima tappa sulla strada della prevenzione. In base allo studio sulla riduzione del rischio idrogeologico presentato al ministero delle Infrastrutture da tutte le unioni regionali, Angelini ha stimato in 250 milioni, spalmati in 10 anni, il budget necessario per opere straordinarie che portino il territorio, in modo uniforme, a livello di sicurezza: casse di espansione, stombamenti dei canali a parziale corso sotterraneo, briglie idrauliche per frenare la velocità delle correnti e proteggere, così, l'alveo dei fiumi dall'erosione.
 
Risorse che il candidato della lista “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione” cercherà prima di tutto in sede regionale e comunitaria, “ma coinvolgendo – conclude – tutti gli enti locali in un piano straordinario decennale che porti a un graduale assetto idraulico il nuovo territorio di bonifica e metta al riparo abitanti e aziende da frane, allagamenti e relative emergenze economiche che ne minano la sopravvivenza e lo sviluppo”.
 


Fonte: Ufficio stampa - Giada Menichetti
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