Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Umidità
Siamo reduci dalla visione e dall’ascolto di una Carmen (quella di Bizet) lucchese, spettacolo al quale mi ha condotto ieri sera al teatro del Giglio l’amico Ovidio, mio megasuperiore direttore culturale, esperto mondiale tabucchiano, nonché capace di enumerare non meno di 35 motivi per cui vale la pena vivere dalle parti della foce del Serchio. A proposito di questo, ci siamo chiesti a teatro se non sarebbe stato meglio per Don Josè, invece di inseguire quella ragazza in mezzo alle montagne, trasferirsi a Marina di Vecchiano e vivere serenamente la sua vecchiaia pescando, facendo il bagno e riposandosi con la tranquilla Michaela. E invece niente: irretito da una Carmen costretta dal regista, oltre che a cantare come mezzosoprano, anche a esibirsi in un clamoroso spogliarello alla Kim Basinger in “Nove settimane e mezzo” (scelta registica che ha lasciato perplesso più d’uno spettatore della Lucca bene e di quella meno bene), non resiste alla tentazione di uccidere –come doveva fatalmente accadere- la perfida (e domani è la giornata mondiale contro il femminicidio!).
Comunque oggi per me è difficilissimo seguire con la dovuta attenzione il match. Prima di tutto a pranzo c’è un sacco di gente, tutti parenti piuttosto stretti e tutti piuttosto simpatici. Ottima la pasta al forno cucinata da mano esperta; sopraffino il dolce preparato da Loretta, variegati i manicaretti simil-antipasto. Sì, però all’inizio vedo la partita senza audio, perché insomma non bisogna essere maleducati con gli ospiti: nella confusione del pranzo (siamo ormai al limoncello e alle pastine portate dalla mi’ sorella) va via anche il segnale video, per cui ricorro alla radiolina, ma a un volume così basso (sempre per non essere maleducato con i commensali) che non capisco quasi nulla. Riparte il segnale e sempre senza sentire alcunché intuisco che Prato e Pisa sostanzialmente si equivalgono e si annullano a vicenda; nel frattempo incombe la prevista visita della signora della casa accanto con cui dobbiamo discutere eventuali lavori per problemi di umidità che colpiscono le nostre due abitazioni. Si va verso la fine del tempo (sempre muti come pesci) quando c’è un rigore per il Prato. Nel silenzio totale il nostro portierino lo para e così la prima parte finisce –come è giusto che sia- zero a zero.
Nell’intervallo, mentre allo stadio di Prato risuonano le note di “The Final Countdown” degli Europe, suono astutamente alla porta della signora accanto per anticipare all'intervallo la discussione sui nostri problemi di umidità, ma –mannaggia- non risponde nessuno. Intanto i nostri gentili ospiti salutano e tornano a casa, per cui il secondo tempo me lo seguo finalmente (direbbe Ovidio) con la voce di Andrea Orsini. E finalmente capisco qualcosa nella formazione: Cia e Napoli giocano insieme, sono fuori (perché malmessi) Martella e Mingazzini; in difesa tornano Goldaniga e Pellegrini. Per un bel po’ non succede un accidente, a parte un’occasione mancata dal Prato. Diciamo la verità: non è che sia una gran bella partita. Pazienza. Al 25° però suona il campanello: è la signora della casa accanto e non posso sottrarmi al dibattito sui lavori di canalizzazione che dovrebbero appunto contenere un’umidità, lasciatemelo dire, eccessiva. La discussione va per le lunghe e io fremo: alla fine dopo un quarto d’ora di snervanti ipotesi sull’eventualità di collegare le grondaie a dei tubi che corrono all’interno di un canaletto che scorre lungo la casa, interrompo bruscamente ma cortesemente, saluto e mi precipito alla TV. Siamo al 41° e il Pisa ha appena pareggiato! Quindi eravamo andati sotto! Non ho visto un accidente, ho capito solo che ha segnato Forte. Posso vedere solo gli ultimissimi minuti, ma non succede più nulla. Dunque fu 1 a 1. Non è che abbia capito granché della partita, però suppongo che il risultato sia giusto. Il problema ora è chiamare qualcuno che pulisca il fossetto e soprattutto che colleghi i tubi delle grondaie a quelli che passano all’interno del fossetto medesimo. D’accordo, ma prima voglio vedere il preventivo. Alla prossima.