Bonifica, elezioni: Rolando Chiggio, geologo dell'Istituto Geografico Militare Italiano, invita i consorziati a scegliere Fortunato Angelini


“Bisogna affidare la guida del nuovo comprensorio Toscana Nord a chi, come Angelini, ha consolidate esperienze maturate su questo territorio”: così il professor Chiggio, a sostegno del candidato della lista “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione”.

Dopo il sostegno pubblico degli amministratori versiliesi Fortunato Angelini, commissario del Consorzio di bonifica Versilia Massaciuccoli e candidato alle elezioni di sabato 30 novembre con la lista “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione”, riceve anche gli apprezzamenti del professor Rolando Chiggio, geologo e tecnico dell'Istituto Geografico Militare Italiano.

“L’area circostante il lago di Massaciuccoli – spiega Chiggio – presenta una subsidenza accentuata, a causa dei consistenti strati di torba che stagnano a breve profondità.

Questi depositi contengono notevoli quantità d’acqua che viene periodicamente espulsa per il peso delle terre sovrastanti: ciò provoca gli abbassamenti del suolo e delle arginature dei numerosi canali di scolo presenti in zona, con conseguenti cedimenti di edifici e manufatti”.“Per controllare i movimenti del suolo e agire di conseguenza – prosegue Chiggio – il commissario Angelini ha promosso nel 2007 una collaborazione tecnico scientifica con l’Istituto Geografico Militare di Firenze, il massimo organo geografico dello Stato che certifica la validità delle misure eseguite dal Consorzio.

Un supporto che prosegue a titolo totalmente gratuito e che ha avuto forte risonanza fra addetti ai lavori ma non solo”.

Ora che si sta per rinnovare l'intero sistema della bonifica toscana, il professor Chiggio sostiene “la necessità di affidare la guida del nuovo comprensorio Toscana Nord a chi, come il commissario Angelini, ha esperienze consolidate su questo territorio e ha dato prova dicompetenza e lungimiranza nell'affrontare le relative problematiche, elementi preziosissimi per la nuova, impegnativa guida e le sfide che attendono la salvaguardia del territorio”.