Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Firenze, 2 dicembre 2013- “ I 6 Consorzi di bonifica sono ancora troppi e poco utili a fare l’attività di bonifica in maniera efficiente che, trattandosi di attività prevalentemente tecnica, non richiede altrettanti organi elettivi”. Questo il commento dei Consiglieri regionali dell’Italia dei Valori in merito all’elezione dei Consorzi di Bonifica in Toscana.
“ Ci siamo già espressi a più riprese sulla necessità di ottimizzare i costi, proponendo un unico consorzio di bonifica ed un serio iter di razionalizzazione che vada verso la piena trasparenza nell’utilizzo delle risorse- hanno spiegato i consiglieri. I Consorzi di bonifica esistono perché ce li impone una legge ormai datata. Uno strumento che andrebbe rivisto perché incapace di incarnare quel percorso virtuoso che la nostra Regione sta intraprendendo”.
“E’ noto – hanno concluso i consiglieri- che verranno presentati ricorsi per presunte irregolarità nelle operazioni di voto, e che quindi i 6 Consorzi hanno destato interesse per l’appuntamento elettorale. Un interesse decisamente minore nei cittadini, visto che hanno votato circa 40.000 elettori, su 1.440.000 aventi diritto, ovvero il 2,77%, una percentuale risibile che impone una riflessione sull’impegno pubblico”.
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Elena Pullerà
Referente Stampa Idv