Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
[…] da quelle bocche che parean di ghiro,
un cantico tedesco, lento lento
per l’aer sacro a Dio mosse le penne;
era preghiera, e mi parea lamento,
d’un suono grave, flebile, solenne,
tal, che sempre nell’anima lo sento:
e mi stupisco che in quelle cotenne,
in que’ fantocci esotici di legno,
potesse l’armonia fino a quel segno. […]
Sant’Ambrogio (Giuseppe Giusti)
[…] El Sant in de l’Arca
oh, perché el risòrg minga
de la tomba d’argent?
El schelter luster
de vernis che conserva
par ch’el suda, el schelter adoraa par ch’el patissa.
Oh bej! Oh bej!
Oh bej dì antigh
in de la polver del temp sparìì,
in de la carisna del carbon
poggiada sui copp,
perduu in del profumm
di nòtt de nebbia. […]
Requiem per Sant’Ambroeus (Anonimo milanese)
Il ghiro è intanato più in là, tedeschi da qualche parte ci sono sempre in Toscana, verso il cielo la nebbia sale flebile, fantocci di legno a bizzeffe e l’armonia sovrasta ogni cosa come se il Bosco fosse diventato per il breve sorgere del Sole una meravigliosa chiesa che ospita Sant’Ambrogio.
Nel duro (per noi) dialetto meneghino è dolce invece l’amore per il loro santo e per la festa che animerà la città al caratteristico grido di richiamo dei venditori.
Anche la Voce nel duro (per loro) vernacolo pisano si unisce al chiamo: oh ganzi, oh ganzi!