Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Sciopero selvaggio nel trasporto pubblico locale.
Siglato con la mediazione del Prefetto Tagliente l’accordo che garantisce la ripresa immediata del servizio.
La grave crisi per la collettività ha comportato per due intere giornate l’interruzione arbitraria e illegale del servizio di trasporto pubblico locale a Pisa e ieri anche a Livorno.
Il Prefetto Francesco Tagliente, considerato il serio pregiudizio ai diritti della persona costituzionalmente tutelati che la situazione stava determinando, ha convocato immediatamente le parti per verificare la possibilità di trovare un’intesa ed evitare la precettazione degli autisti.
Al termine di una riunione protrattasi per oltre quattro ore - dalle 18.00 alle 22.30 - alla quale ha partecipato anche il Prefetto di Livorno Tiziana Costantino, è stato firmato un accordo che ha consentito la ripresa immediata del servizio di trasporto pubblico .
Le parti hanno, infatti, convenuto di riprendere in modo serrato la trattativa per condividere, in tempi brevi, l’ipotesi finale di accordo unico aziendale.
La riunione serale era stata preceduta da altri incontri separati, la mattina tra Tagliente e i sindacati, il pomeriggio con i vertici dell'azienda.
In giornata il Prefetto di Pisa ha riunito anche il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, pianificando le misure attuative a tutela delle fasce deboli anche nell'ipotesi di mancata esecuzione del precetto di riprendere il trasporto.
La soluzione serale - raggiunta anche con il decisivo contributo dei Sindaci di Pisa e di Livorno, Marco Filippeschi e Alessandro Cosimi - ha scongiurato la precettazione.
Pisa, 7 dicembre 2013