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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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di angela.mauro@huffingtonpost.it

Renzi Seg. Coperlo Presidente PD e D'Alema storce il baffo e..

14/12/2013 - 9:23

...e chi se ne frega aggiungiamo noi ed il mondo intero.

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La scelta è stata di quelle complicate, il primo tornante post-primarie per un’area già abbattuta da quel magro 18 per cento di consensi strappato ai gazebo dell’Immacolata.

Ma al termine di pesantissimi giorni di discussione, Gianni Cuperlo ha deciso di accettare la proposta del neosegretario Matteo Renzi di presiedere l’assemblea Pd, più per senso del dovere che per scelta. Un po' come nelle caserme austro-asburgiche, per usare una metafora che almeno in termini territoriali parla molto al triestino Cuperlo.

Domenica la decisione verrà consacrata dai delegati riuniti a Milano.

Decisione a dir poco sofferta, che ora ricongiunge l’ex candidato Cuperlo a coloro che – soprattutto i giovani della sua mozione – hanno spinto fin dall’inizio per il sì al sindaco toscano.

Ma all’orizzonte non c’è una discesa. Il grosso non è fatto, anzi comincia ora. Perché Cuperlo dovrà tentare la complicata mission di svolgere quel ruolo di garanzia richiesto ad un presidente dell’assemblea Pd e al tempo stesso guidare la sua area politica di minoranza. Un doppio incarico di fronte al quale storce il baffo Massimo D’Alema, convinto invece che il candidato Gianni avrebbe dovuto limitarsi a capeggiare e curare la minoranza.
Perché in effetti l’area della cosiddetta sinistra del Pd ha bisogno di cure. Non è un mistero per nessuno che il nome di Gianni Cuperlo sia stato l’unico in grado di tenerla insieme, candidatura piazzata da dalemiani e Giovani Turchi in tempi non sospetti, quando ancora non si conosceva la data delle primarie.

Figura sulla quale poi a fatica hanno virato anche i bersaniani, nonché un ex Popolare come Beppe Fioroni. Per dire che, ora che Cuperlo è presidente, non c’è altro nome in grado di unire le varie anime della sua mozione. E del resto è per questo motivo che in questi giorni sono stati abortiti i tentativi di proporre un altro nome della stessa area (da Alfredo Reichlin a Nicola Zingaretti e tutte le altre ipotesi circolate).

Per questo, Cuperlo stesso, il crepuscolare Cuperlo che oggi non festeggia ma pensa all'ennesima croce che deve portare, tenterà la doppia operazione: ‘federare’ la sinistra del 18 per cento e fare da ponte tra questa parte del Pd e il segretario Renzi.
D’Alema avrebbe voluto che Cuperlo si occupasse solo dell’operazione politica di ricostruzione della sinistra, a partire da quel 18 per cento. Lasciando stare l’offerta di Renzi sulla presidenza e preoccupato dall’assenza oggettiva di un’altra figura in grado di unire. In effetti, alcune voci dalla mozione congressuale messa insieme da Cuperlo segnalano già avvisaglie di tempesta, avvertono sul rischio di discussioni future su chi deve essere il capo area (Fassina, Orfini?).

Naturalmente, assicurano i dalemiani, l’idea del presidente di ItalianiEuropei era operazione da giocare tutta in chiave interna Pd. Insomma: niente propositi di scissione, tanto più di fronte alle difficilissime prove che il partito dovrà attraversare insieme al premier Letta e al segretario Renzi: dalla legge elettorale alle riforme.

Ma oggi è prematuro qualsiasi ragionamento. I fatti sono troppo freschi.
Resta scolpito il plauso per Cuperlo, soprattutto dai giovani della sua area. “Dimostrerà che si può tenere unito il partito”, sottolinea Enzo Amendola.

 

"Felicissimo della decisione di Cuperlo di accettare la presidenza del Pd. E' la scelta giusta", dice Matteo Orfini. Il capogruppo alla Camera Roberto Speranza pensa all’assemblea nazionale di domenica: “La fotografia di Renzi segretario e Cuperlo presidente dà il senso di un partito capace di essere unito”.

Ma da lunedì comincia un’altra storia.

Fonte: angela.mauro@huffingtonpost.it
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14/12/2013 - 15:16

AUTORE:
Bruno Baglini, iscritto sez. PD Migliarino

Le elezioni primarie, se così hanno scelto i dirigenti del PD e del PDS prima, "dovrebbero" servire per sondare fra gli iscritti al partito e fra gli elettori il miglior Segretario ed il miglior candidato alle elezioni politiche ma anche a livelli di comune/regione.

Spesso non ci siamo intesi e ci siamo fatti del male fra noi e nella coalizione che si presenta per governare, sia nei comuni come per il governo nazionale.

La prima volta con Romano Prodi parse un'enorme successo; quattro milioni di italiani si presentarono ai seggi primari "mapperò" un però c'è quasi sempre.
Quella volta li Romano Prodi vinse su Fausto Bertinotti poi suo alleato di governo, ma Fausto Bertinotti rinunciò a fare il Ministro propostogli in quel governo e cominciò dopo poco a scalpitare e per cosa sinceramente io non l'ho capito neppure dopo anni (il problema delle 35 ore pagate quaranta fù posto nel peggiore dei modi) che poi...un qualsiasi lavoratore che si trovi a dover pagare 5 ore in più senza averle lavorate all'imbianchino o al muratore a casa propria; mal si concilia, ma, andò così e il primo governo del centrosinistra andò a caprioli e con il senno di poi, ci siam ciucciati la Elsa Fornero e..dice che ha fatto risparmiare 316 miliardi di euro all'Italia ma, quale Italia: dei lavoratori?

Plaudo alla nomina a Presidente del mio partito PD proposta dal segretario Matteo Renzi a Gianni Cuperlo e...nel mio piccolo nei giorni scorsi avevo dato del mallegato a Cuperlo; mallegato non da mangiare, ma da assomigliare se insisteva nel diniego proponendo il bravissimo Alfredo Raiclin di anni 88 a quella carica di garanzia.
Già lo abbiamo un Presidente con la "P" maiuscola a nostra garanzia e Giorgio Napolitano per essendo uomo di sinistra è eccellente garanzia di tutti gli italiani e quindi largo ai giovani.

Volevo anche parlare della "guerra" del Matteo perdente contro Pierluigi ma sto male a pensare ai rigurgiti incarogniti da febbraio scorso e.. vuoi con quei "centouno" che il Ciwati dice di non incastrarci un sema perchè è una noce in un sacco ecc-ecc.

Ecco! mi sembra che la medicina Matteo di questi giorni sia un misto fra enterogermina ed il suo contrario, quindi pedalare ammodino ed un gocciolino zitti, male non ci farà.
La battaglia primaria è stata fatta ed i "concorrenti" dopo essersi ritirati nella boscaglia per qualche giorno a curarsi le ferite; ora si mettano a testuggine per caricare i nemici veri che son da altre parti.

Buon futuro al PD che è l'unica nostra speranza come cittadini Italiani di risollevare l'Italia dal declino ventennale.

piesse, ho sentito ora il Presidente del Consiglio dire quello che ho scitto io (modestamente io) ieri: basta retrospettive! basta!!! andiamo avanti
...e Mortadella e..lo smacchiatore di leopardi e...l'ex sen. Berluskaiser e... i forchettoni basta!

14/12/2013 - 13:13

AUTORE:
F.C.

Si può portare il proprio contributo critico o di dissenso senza appartenere ad aree o meglio dire correnti.Le correnti hanno il vizio di cristallizzare e soffocare il processo di vero rinnovamento,insomma il più delle volte servono per spartire qualcosa.Cominciamo a dare spazio alle capacità,ai giovani.Ecco perchè saluto positivamente l'incarico a Cuperlo aspettando anche Civati che con Renzi hanno dimostrato che il PD c'è.I quasi 3 milioni di cittadini che hanno partecipato alle primarie lo dimostrano.