L’ONU ha dichiarato il 2013 “Anno internazionale della quinoa”, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo di questo seme nella lotta contro la fame, la denutrizione e la miseria e di farlo conoscere al grande pubblico.

Considerata dagli antichi Incas "la madre di tutti i semi", la quinoa è una pianta originaria delle Ande, che oltre a possedere ottime proprietà nutrizionali, ha la capacità di adattarsi a climi e ambienti ecologici differenti.  Resistente alla siccità, può crescere in terreni poveri e con alto tasso di salinità, e può essere coltivata a livello del mare sino a un'altitudine di quattromila metri, con escursioni di temperature da -8 a 38 gradi.

E’ interessante sapere che della pianta di quinoa si usa praticamente tutto: le spighe apicali che contengono i caratteristici semi (simili a quelli del miglio), le foglie che vengono usate come gli spinaci (di cui ricordano il sapore) e il fusto che diventa un alimento per il bestiame.

La quinoa (in spagnolo quínoa o quinua) è una pianta erbacea annuale della famiglia Amaranthaceae (secondo la classificazione APG: Angiosperm Phylogeny Group, basata in gran parte sulla filogenetica molecolare), come gli spinaci o la barbabietola, che viene coltivata sugli altipiani della Cordigliera delle Ande fin dai tempi degli Incas. È una delle poche piante che pur non appartenendo alla famiglia botanica delle graminacee, è classificabile tra i cereali. Infatti i semi di questa pianta, sottoposti a macinazione, forniscono una farina contenente prevalentemente amido, il che consente a questa pianta di essere classificata merceologicamente a pieno titolo come cereale.

Per quanto riguarda le caratteristiche nutrizionali del seme la quinoa è un alimento molto interessante per le sue qualità nutritive.
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I carboidrati, composti per la quasi totalità da amido, nella quinoa costituiscono in media il 60 - 70%. La quinoa è anche una buona fonte di fibra insolubile, che svolge un ruolo importante nella
regolazione della funzionalità intestinale.
 
Si distingue dagli altri cereali per l'alto contenuto proteico (ne contiene dal 12 al 18% secondo la varietà, molto superiore alla media dei cereali tradizionali) e per la totale assenza di glutine, caratteristica quest’ultima che la rende indicata nella dieta dei celiaci. E’ molto ricca di nutrienti essenziali come vitamine (vit. A, E, B1, B2, C) e minerali in concentrazioni molto superiori ai cereali, specialmente per quanto riguarda ferro, magnesio, calcio e fosforo.
Il contenuto di grassi nella quinoa è compreso tra il 4,1 e l’8,8%, confrontandolo con i cereali tradizionali, il contenuto lipidico della quinoa è notevolmente superiore a quello di frumento e riso integrali, e comunque superiore alla media dei cereali.

Infine per il suo ridotto apporto calorico è spesso utilizzata nelle diete ipocaloriche.  

La quinoa è una pianta dalle accertate proprietà nutraceutiche, in quanto ricca di tocoferoli e vitamina E: molecole antiossidanti, la cui principale azione è quella di limitare la presenza di radicali liberi nelle cellule.
 
I chicchi interi si consumano in minestre, sformati e in umido, mentre la farina viene utilizzata per preparare pane, gallette, pasta, torte salate e pappe per l'alimentazione infantile.

Per preparare la quinoa in chicchi, occorre metterla in acqua fredda (dopo averla lavata con abbondante acqua per eliminare eventuali residui naturali di saponina che avvolge i semi), calcolare due parti d'acqua per una di quinoa e successivamente cuocere coperta a fiamma media finché tutta l'acqua non viene assorbita (in genere 15 minuti). La quinoa è cotta quando tutti i grani da bianchi diventano trasparenti. La quinoa può essere gustata da sola oppure per il suo gusto delicato può accompagnare anche secondi di carne bianca come tacchino e pollo. Una volta pronta, la quinoa può essere condita in vari modi, con verdure o salse, potete aggiungerla nelle insalate o utilizzarla per preparare minestre, crocchette oppure dolci. Una volta lessata, può essere conservata in frigorifero per parecchi giorni (fino a due-tre settimane).

La quinoa con verdure

E' un piatto vegetariano semplice da preparare. La quinoa con verdure può essere gustata anche fredda e con l’aggiunta di qualche fogliolina di menta avrà un sapore ancora più fresco.  Quando sarà cotta, scolatela con un colino, passatela velocemente sotto l’acqua corrente e tenetela da parte.

In una padella antiaderente, mettete un filo d’olio e fate rosolare la cipolla per qualche minuto aggiungendo un po’ di acqua perché la cipolla non bruci. Aggiungete a mano a mano le altre verdure iniziando dai dadini di peperoni rossi e gialli, carote, zucchine e funghi champignon.  Se non avete questi ultimi, potete sostituirli con melanzane, oppure ometterli del tutto e aggiungere dei pomodorini pachino verso fine cottura.

Prima di togliere la quinoa dal fuoco, lavate le foglie di menta fresca, spezzettatele con le mani direttamente in padella e unitele alla quinoa con verdure. Mescolate rapidamente e togliete dal fuoco. Ora potete impiattare la vostra quinoa con verdure e decorare i piatti da portata con delle foglioline di menta fresca. Se preferite potete sostituire la menta con un pizzico abbondante di curry.