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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Lettera di Benotto Gabriele, V.P. C. COMUNALE di SAN GIULIANO TERME a Babbo Natale
(Messaggio del Presidente della Republica ai suoi “sudditi”)

27/12/2013 - 16:19

                     LETTERA  A  BABBO  NATALE (MESSAGGIO del PRESIDENTE della REPUBBLICA AI SUOI “SUDDITI”)  

                        
-“L’anziano è fonte di trasmissione della storia, la persona che ci dona i ricordi, è la memoria del popolo, della patria, della famiglia, di una cultura,di una religione. Ha vissuto a lungo e, anche se ha commesso errori stupidi, merita seria considerazione”
-“Il mondo di oggi ha tanto bisogno di testimoni. Non tanto di maestri, ma di testimoni. Non parlare tanto, ma parlare con tutta la vita!”
Sei un grande Papa Francesco!!, tocchi con parole semplici i nostri cuori, ci parli come un buon padre farebbe con i propri figli e con ogni tuo gesto sei per noi un esempio da seguire. Grazie di essere testimone di onestà, rettitudine, gioia, vero cambiamento, amore incondizionato verso i più poveri e aiuto concreto per i dimenticati.
Siamo ormai alla fine dell’anno, un anno per tanti italiani durissimo: famiglie che non riescono più a sopportare il peso di questa crisi, disoccupati, esodati, piccole e medie imprese che hanno dovuto chiudere la propria attività sotto il peso delle tasse, imprenditori suicidi lasciati soli a gestire una macchina burocratica che man mano  ha stritolato la loro voglia e capacità di “FARE”!
Tra pochi giorni , il nostro presidente della repubblica, com’è consuetudine, farà il suo discorso al popolo italiano e pensando a lui ormai anziano, provo a far coincidere le parole di papa Francesco al caro Giorgio Napolitano. In effetti quasi tutto torna, ma poi rileggo bene e con attenzione la frase che dice: il mondo ha bisogno di testimoni, non di maestri ma di testimoni. Allora le cose non combaciano più, poiché il nostro amato presidente nel suo discorso di fine anno (31/12/2012), ci aveva chiesto sacrifici e ristrettezze (molti esasperati hanno dato anche la vita) ma lui, dall’alto della sua cattedra si è forse tolto qualcosa dal suo più che generoso stipendio (quasi il doppio del presidente degli U.S.A. o della cancelliera tedesca) per dare un esempio a noi poveri sudditi!?
Quest’anno ho la presunzione di pensare al nostro presidente come a Babbo Natale degli italiani e che nel suo discorso al paese io possa sentire, non ulteriori richieste di sacrifici e ristrettezze ( che sosteniamo da circa otto anni) ma una bella TESTIMONIANZA di solidarietà è generosità dimezzandosi lo stipendio e chiedendo a sua volta di fare altrettanto a quel  1.200.000 dirigenti nella pubblica amministrazione che percepiscono retribuzioni, pensioni e vitalizi vergognosamente elevati ( da euro 100.000  a 1.300.000  l’anno, per un importo totale sulla spesa corrente dello stato di oltre centocinquantamiliardi di euro  che dimezzati porterebbero ad un risparmio di oltre settantacinquemiliardi annui,  da destinare all’aumento delle pensioni minime, al progetto lavoro per i giovani, contributo esodati e alla soppressione di moltissime tasse ecc). Pertanto sono qui a sollecitare la solenne promessa di non chiederci ancora sacrifici ormai insostenibili, ma di rivolgere le sue richieste a coloro che hanno e continuano ad avere tantissimo, sanzionare ed allontanare politici corrotti e tutti coloro che hanno depredato il nostro bel paese tutelati dall’apparenza della  legge.
Caro presidente, è finito il tempo di “ARMIAMOCI E PARTITE!!” è  il momento che da parte  sua ci sia un segnale FORTE e soprattutto CONCRETO!
Mi faccia ancora credere che BABBO NATALE esiste e che i doni vengano  distribuiti equamente come equamente vengono richiesti sacrifici!!

 

Pisa 15 dicembre 2013


                                                                            V. P. CONSIGLIO COMUNALE di SAN GIULIANO TERME PISA
                                                                                                                     Benotto  Gabriele

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30/12/2013 - 10:14

AUTORE:
Lettore di...

Quando fra cento/duecento anni "quelolì" che abitava in appartamento INPS non ci sarà più, voglio vedre i sig.ri Enrico a cosa si attaccheranno.
Già il Salatti di Migliarino ha due barche: una in Bocca e l'altra ai ponti, mentre Previti e "quelolì" ne hanno una a testa e per la precisione Ikarus era in compropietà con altri due amici di "quelolì" ed ultimamente "quelolì" ha ceduto la sua quota, vuoi per anzianità o cambio di passione accentuata(per le scarpe Inglesi ?) Comunque resta il fatto che cosa fa ultimamente "quelolì" m'importa una beata m...

Certo se Cossutta prima e Napolitano dopo rinunciavano ai rubli sovietici i dollari americani potevano coprire tutto l'arco costituzionale (meno al MSI) erede del fascio combattuto dai canadesi, brasiliani ed americani compresi a centinaia di migliaia: ma quella è storia di ieri.
Quella più prossima a noi è anche questa e ne paghiamo ancora le conseguenze e sfido i beneficiari che votavano e votano a destra di ridare indietro il gruzzolo a loro non spettante.
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Pensioni, compie 40 anni il decreto che fece nascere le babypensioni (e che ci costa ancora oggi lo 0,4% di Pil)
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...e non era presidente del Consiglio "Queloli" ma era Mariano Rumor e questo ed altri voti di scambio fecero si che l'Italia fosse dominata dalle destre e ci costa ancora ai giorni nostri 7,5 miliardi di euro l'anno e quindi per coerenza dica al suo "assistito" che faccia opera di convinzione anche nei confronti degli eredi beneficiati dalle babypensioni di restituire allo stato Italiano il non dovuto.

29/12/2013 - 20:14

AUTORE:
Enrico

Il commento del "Lettore (anche) di letterine a Giorgio ed a B.N" mi fa capire che questo posto non è cambiato, ed è il motivo per cui non mi piace vivere qui; ma non ho alternative, questo per rispondere già alla richiesta che me ne posso andare. Se il "Lettore ... " avesse avuto la possibilità di parlare a tu per tu, sono sicuro che sarebbe stato ancor più pesante, perchè l'espressione del viso e l'eventuale gesticolazione avrebbe dimostrato ben altro: l'arroganza è un tratto distintivo di questo territorio nei confronti di chi non la pensa come il "potere" locale, evidentemente poco democratico per non rispettare una critica, contro deducendo in modo scomposto, rimpicciolendo psicologicamente il criticante, magari facendo terra bruciata intorno a lui, magari non facendo in modo da non fargli gestire neanche un condominio. Venendo all'auspicio del vicepresidente del CC di SGT, per me è un auspicio condivisibile, ma utopistico perchè non mi sembra che il destinatario della lettera si sia mai espresso in una "sobrietà" dei denari ricevuti da politici e/o apicali di enti pubblici o si sia mai occupato in tempi non sospetti di proposte di diminuzione di tali compensi. Prima della lega c'era qualcun altro che parlava in termini di "Roma ladrona" (chi era all'opposizione), poi però quando sono arrivati dalla parte della maggioranza, molti loro elettori si espressero così: "quando sono lassù sono tutti uguali". Fare la congiunzione del politico locale Benotto con il suo capo, è facilmente ribaltabile al militante del potere locale che aveva, tra gli antenati del suo partito del dogma che "la proprietà è un furto", un proprietario terriero, ma al contrario di ora, nessuno lo denigrava come il militante locale denigra Benotto. Come non ricordare chi viveva in un appartamento dell’INPS. Rispetto e condivisione per la letterina e l’auspicio al suo interno, perché un esempio venuto dall’alto avrebbe un impatto prorompente, ma certamente questo genere di auspicio ha il sapore di una scopiazzatura da quella che a torto viene chiamata "antipolitica", e al “lettore” un invito a “fare autocritica prima di puntare il dito verso gli altri" (Panattoni docet), e quindi a svolgere il compito del militante in modo più consono.

28/12/2013 - 16:54

AUTORE:
.......

Hai ragione, i danni Bettino non li ha fatti dalla Tunisia li ha fatti dall'Italia.
Hai ragione anche su Silvio che i danni non li ha fatti dalla villa Arcore li ha fatti da palazzo Chigi.

28/12/2013 - 10:15

AUTORE:
suddito 2

Più che libero mi sembri servo del potente di turno.
Quanto alle lezioni di democrazia apprese sulla pravda è bene tu sappia che gli italiani non ne hanno bisogno.
Quanto a fare il nome di Bettino Craxi come esempio negativo ci vuole un bel coraggio dopo aver visto che fine hanno fatto i suoi accusatori, ma te i bui alla sanità toscana, al Monte dei Paschi e all'Università di Siena te li sei scordati? Chi l'ha fatti? Bettino dalla Tunisia?
Silvio da Arcore?
Libero si ma di tacere

28/12/2013 - 0:08

AUTORE:
Nessunoescluso

Se il papa precedente fosse stato diversamente schierato
Se l'arcorepensiero non avesse rincitrullito i teledipendenti
Se gli onesti fossero più dei disonesti
Se la facessero finita con i giochetti politici da poltrona
Se i genitori non fossero ostaggio dei loro figli sempre più prepotenti
Se avessimo capito che lo spreco alla fine ci porta alla miseria
Se avessimo continuato ad imparare i mestieri invece che diventare rivenditori di paccottiglie
Se fossimo in grado di rispettare l'ambiente
Se i furbetti fossero discriminati invece che emulati
...ecc....ecc...ecc...

27/12/2013 - 20:21

AUTORE:
Libero

Però...m'accontenticchio.
Per certo non vedo: piazza Mussolini o Via Craxi e di questo passo non vedrò: Via/Piazza Berlusconi Silvio ex Senatore della Repubblica Italiana condannato per frode fiscale.
Non si campa di solo pane, però vuoi mettere la soddisfazione di passare per Via Matteotti ed andare in Piazza Gramsci e mai in Piazza/Via Almirante

27/12/2013 - 19:45

AUTORE:
suddito 2

Di queste lettere vorremmo leggerne tante, finchè ve le faranno scrivere, presto anche il web avrà il suo bel bavaglio.

27/12/2013 - 18:48

AUTORE:
Lettore (anche) di letterine a Giorgio ed a B.N

L'ex sen Berlusconi Silvio, padrone dell'ex PDL a cui il sig. Benotto Gabriele di provenienza AN (così dicono) e poi confluita nel PDL con tutti gli annessi e connesi e quindi (sempre secondo le "chiacchere" come diino a Vecchiano) il padrone del partito del sig. Benotto Gabriele sborsa 100.000 (centomila) euro al giorno alla sua seconda moglie, però sempre secondo le chiacchere, la fidanzata attuale del fratello di Paolo Berlusconi ultimamente ha fatto risparmiare alla famiglia (?) di Arcore almeno 85 euro per ogni chilo di fagiolini acquistati, perchè prima della venuta di Lei in quella casa i fagiolini entravano ad euro 88 al chilogrammo.

Certo che sarebbe bello avere "ordiavanti" un bel governo composto di unica sinistra per davvero (cosa mai avuta in Italia) e con tutta sincerità mi sembra anche tarduccio perchè quelli che prima chiamavan comunisti, ora li chiaman giovani Turchi(?) e fare una partita nuova: se siamo ancora in tempo a vederla e così da vedere se i Tronchetti Provera continuerebbero a ricevere euro 1.850 ogni ora che passa e...anche quando dormono è lo stesso, ad ogni rintocco dei 24 della giornata: borda! euro 1.850 zan-zan.

Vedremo! e così se non succedesse niente nemmeno con un governo di tutti mancini si chetano anche chi: se c'era Renzi...se vinceva Renzi invece di Bersani...se c'era Rodotà al posto di Napolitano...e se passava prima la Befana 'nvece di Babbo Natale....
e se... ma...! con i se ed i ma si va poetto avanti.

Buon 2014 comunque ed ovunque!

27/12/2013 - 17:03

AUTORE:
suddito

Ma vedrai...potrai campà quante Noè, ma che quei gentiluomini si taglino gli stipendi, 'un sarà?