Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Già: queste sono le fotografie della serata del 7 dicembre. In queste foto ci siamo noi. Quella sera abbiamo smesso di parlarci sui social media e sui forum, siamo usciti di casa e siamo andati al Teatro del Popolo di Migliarino dove abbiamo incontrato un numeroso e affabile gruppo di persone riunite per conversare a proposito del nostro paesaggio. Abbiamo fatto una cena toscana con gli autori del piccolo libro intitolato “Verso la foce del Serchio. C’è un posto che uno sente suo (ETS)”. Simone Cioli, Federico Meini e Jacopo Bertoni di "Attiesse" ne hanno letto alcune pagine. Ha coordinato Renzo Antichi, sono intervenuti il direttore della "Voce del Serchio" Paolo Magli, l’assessore Daniela Canarini, il prof. Alessandro Salerni e Giuseppe Muccioli del Circolo fotografico "Le dune".
Già: il progetto sul paesaggio continua con la fotografia. Venerdì 7 febbraio smettiamo di parlarci sui social media e sui forum e riuniamoci di nuovo al Teatro del Popolo di Migliarino per raggiungere posti meravigliosi con Carlo Delli. Un viaggio senza muoverci molto da casa nostra. Un viaggio intitolato “Fotografare il paesaggio. Il bello del nostro territorio”.