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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Metafora

7/1/2014 - 7:33


Non è sempre come si vede e ancor meno come si pensa.
Prendiamo la foto del 5, la precedente, quella con il cane.
Non aspetto risposte, la posizione iniziale di “punta” mi è stata assegnata d’ufficio, mi diverto e cerco di stuzzicare se non di stupire.
Amico commentatore da tempo, la Befana, ormai lontana sulla scopa con il codazzo delle feste natalizie, non era minimamente nelle mie intenzioni, ma il tuo intervento era nel giusto se visto con i tuoi occhi.
Io giocavo e gioco, lo sapete, con i nomi prima e con la situazione flash esondata nel forum e addirittura nella Battigia dopo.


Che razza di cane è? Un Collie Border!   (?)


Il cane non stava scavando, ma frenando la sua scatenata corsa dietro uno stupido legnetto tanto da far sembrare un atterraggio di fortuna il suo gioco.
L’atterraggio dei piccoli aerei ha inondato il giornale passando da opinioni legali a comportamentali, da politiche a personali, da indagazione  a sopraffazione.
Conoscete tutti la mia passione per il volo e quello che scrivo sembrerà “di parte”, ma non è così.
Giusto dire che la cosa è alquanto discutibile, ma di danno ce ne è stato ben poco!
Danno d’immagine del senso di tutela della zona protetta?
Ma non mi fate ridere con 8 mesi di sparatorie dalla mattina alla sera!
I piloti che conosco io sono gente oltremodo attenta e responsabile  e il loro mezzo non è mezzo di ostentazione tipo S.S. (super suv), ma un modo di godere al di fuori del solito certamente, ma in maniera assolutamente non invasiva.
Quando salgo a bordo di quei piccoli aerei, il pilota prende e perde un lunghissimo tempo a preparare il velivolo, controlla ogni piccolo particolare sia del motore che degli apparecchi di trasmissione e, prima di mettere in moto, urla “elicaaa” anche se la persona più vicina è a duecento metri.
Non lascia nulla al caso e la pista del “parcheggio dei soldati” (oltremodo stabilizzata) è stata forse una prova di atterraggio in una mattina senza spari e in un’ora senza pubblico che potesse essere coinvolto data l’ora mattutina e la giornata fredda.
Se lo potevano risparmiare, ma anche questo passerotto è atterrato male e non pensava certamente che quella bella verde ragnatela sull’insalata lo avrebbe intrappolato.
Passavo di lì e l’ho liberato.
 

 

Meta-fora?
Forse, come direbbero a Lucca, tutta-fora!

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7/1/2014 - 20:29

AUTORE:
E ché...

Più vedo creature intrappolate più sento nel profondo il supremo valore della libertà. Che sia rete, ignoranza o dipendenza non differisce granché. Se non si è capaci di apprezzarla e non si alimenta, non la si vive e gradatamente si perde. Libertà e vita procedono di pari passo.

7/1/2014 - 8:56

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

...non biforcuta come il serpente direbbe Tex Willer al malcapitato di turno dopo che sul fumetto si vede uno "snorh" pratiamente un "uppercut" sotto il mento.

Anche questa è una metà-fora mpò azzardata a capissi, ma mi spiego meglio.
Possibile con tutto quello di "intentato" che abbiamo letto in questi giorni su questo giornale su "Storie e Paesi" sul tentativo di stravolgere per sempre quel luogo unico al mondo "Bocca di Serchio-Montioni-La Bufalina" se li riuscivano gli Sceicchi del petrolio a ormeggiare le loro barche a tre piani dopo in quel luogo dove casualmente "Ugo Foscolo" domenica scorsa ha fotografato n°tre grosse teste d'arsella e non due come scrive Trilussa, li proprio li ora c'èra sicuramente un eliporto per grossi nababbi che atterravan li al vicino al "Porto Cristina Onassis".

Certo 27 interventi su una "cacatella" danno a pensare ed anch'io sono intervenuto per dire scherzosamente che di caarella si trattava e la misi come seconda ipotesi probabile.

A differenza di Chiube, io non son mai montato su un aereo a due posti ma...se uno dei due dicesse: ferma-ferma nsenò mi cao addosso e..li m'immagino sia successo come quando si scende con gli sci dalla Marmolada che son 10 kl e 200 metri, se uno si ferma a piscià...si ferma tutto il gruppetto, norma vorrebbe che ci si fermasse al primo bar, si prendesse un caffè e chi vor piscià, piscia.

Però...per "Una meraviglia di verde da guardare a vista" su "Storie e Paesi" messo in prima pagina sulla VdS nessun intervento e per una "cacatella" di notizia che misi su FLASH domenica scorsa perchè come dice Chiube alle volte non c'è altro da mettere ed anche un canetto che fa una bua fa notizia.

Mappoi...si va in quel luogo ampio, con terreno ormai assodato da un grosso parcheggio estivo ed ora che non c'è niente (?) vorremmo far volare un aquilone come dice Stefano Benedetti e divertire così i nostri piccoli uomini: invece...Alt bandiera rossa zona occupata militarmente e vediamo dopo che i militari sono andati via, sagome a forma di uomo con tanti piccoli forellini nei punti nevralgici ed unici e cioè testa e cuore e non braccia o gambe che ne abbiamo due. Va bene che le sagome restan sagome di uomo, ma le tonnellate di piombo delle pallottole rimarrano in fondo al nostro mare in eterno e con il nosto silenzio di Cittadini del Parco.

E' triste anche scriverlo ma è così, non si spara a sale nel culo come ai ladri di polli o nella mano che tiene la pistola come nei fumetti di Tex Willer e.. però si guarda più alle cacatelle della Befana e come metafora ultima ci dice proprio: cosa n'ha caato la Befana in questi giorni al Forum della VdS!?
Basta leggere e vediano: Carbone pregiato-pochi sacchi e cacatelle un fottio.
Così è la vita disse Icchio e mi 'ontenticchio, dopo vari e forti stropiccioti di pancia, potevo caa anco rcore!

nb, in pochi avrebbero visto quell'uccellino li 'ntrappolato e chi parla con lingua diritta ha anche l'occhio di lince.
bona