Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
L’acronimo REM sta ad indicare Rapid Eye Movements (in italiano, MOR: Movimenti Oculari Rapidi), e si riferisce al movimento delle protuberanze corneali dietro le palpebre che avviene durante il sonno. In questa particolare fase si assiste a bruschi movimenti degli occhi accompagnati da alterazioni corporali fisiologiche tra cui variazioni della pressione arteriosa, probabile irregolarità cardiaca e respiratoria.
Il sonno cosiddetto REM, fu studiato per la prima volta da Eugene Aserinsky nel suo laboratorio di ricerca a Chicago ed in seguito da William Dement che ne estese la ricerca descrivendo la natura ciclica del sonno. La fase REM del sonno, chiamato anche sonno paradosso o sonno paradossale, è seguita dai sogni. Essa è caratterizzata da una situazione tutt’altro che tranquilla e rilassante, se si considera l’idea canonica di riposo notturno.
La fase REM è così denominata per l’incoerenza tra la frenetica attività del cervello, i rapidi movimenti oculari e la totale incapacità di controllare i muscoli. E’ una delle ultime fasi in cui è diviso il sonno stesso. Gli studiosi hanno dimostrato le varie fasi del sonno ed hanno evidenziato che in media si registrano 4 fasi REM per notte che hanno una durata di circa 20 minuti ognuna, con una frequenza di circa due ore tra una fase e l’altra e che nelle prime tre fasi si sogna, mentre la quarta è caratterizzata più che altro da pensieri.
Durante la fase REM, se si considerano i dati dell’encefalogramma, si riscontra la comparsa di onde Delta, più “agitate” rispetto a quelle del sonno profondo, accompagnate da brevi apparizioni di onde Alfa e Beta, che si registrano all’avvicinarsi dello stato di veglia. In questa fase inoltre i muscoli volontari sembrano letteralmente paralizzati, si perde completamente il comando dei propri muscoli e ci troviamo nell’impossibilità di ogni movimento, mentre la nostra mente viaggia velocemente. Una situazione seppur scomoda come quella della paralisi che però ci serve a preservare e a difendere noi stessi, dai movimenti inconsulti che abbiamo durante il sonno.
La fase REM del sonno è comunque una fase indispensabile per avere un sonno regolare ed un risveglio in cui ci si sente riposati.
l noto gruppo rock statunitense R.E.M. capitanato da Michael Stipe deriva il nome proprio da questa fase del sonno.