none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
“C’è un posto che uno sente suo” - Il concorso

16/1/2014 - 19:09

Siamo riusciti a scrivere insieme un libro della misura di circa 100 pagine intitolato “Verso la foce del Serchio. C’è un posto che uno sente suo” per raccontare il territorio in cui viviamo. L’abbiamo pubblicato in 300 copie che sono state quasi tutte distribuite. Un risultato importantissimo. I diritti di questo fortunato libretto (visto che qualcuno l’ha comprato e che ci ha anche sostenuto) saranno utilizzati dall’Associazione “La voce del Serchio” e dal “Circolo fotografico Le dune” per continuare la descrizione della Val di Serchio con un gruppo di fotografi che vorranno partecipare al concorso “C’è un posto che uno sente suo: fotografare la Valdiserchio” (con premio un libro fotografico con una selezione dei migliori scatti inviati), e con gli studenti iscritti anche loro al concorso (per le scuole sono previsti tre premi da € 200,00 ciascuno). Al primo classificato, sia per la sezione adulti che per quella studenti, si aggiunge anche il bel libro “San Rossore. Creazioni” di Carlo Delli, che venerdì 7 febbraio aprirà gli incontri di approfondimento presentando le sue fotografie con un portfolio intitolato “Fotografare il paesaggio: il bello del nostro territorio”.
 
Il primo strumento per lanciare il concorso fotografico è il nuovo sito che abbiamo pubblicato (un po’ di corsa, ve lo confessiamo, è stato fatto dai ragazzi del “Circolo Le dune” durante le feste di Natale). Ma è già ricco di contenuti. Dategli un’occhiata e valutate voi se non è un buon lavoro, un luogo dove possono trovare posto i nostri pensieri sul paesaggio, le nostre fotografie, un sito che vuole essere prima di tutto uno strumento a “servizio” del concorso “C’è un posto che uno sente suo: fotografare la Valdiserchio”, con il patrocinio dei comuni di Vecchiano e San Giuliano.
 
È possibile registrarsi per partecipare e inviare le fotografie per il concorso. Effettuata la registrazione, si potrà accedere all’area riservata all’invio delle immagini. Per continuare il viaggio serve che si costituisca un gruppo di giovani e di adulti appassionati fotografi del nostro territorio. Finisco qui, perché, dopo queste parole, c’è da visitare il sito “cupcuss” (abbreviazione di “C’è un posto che uno sente suo”).
 
http://www.fotoledune.it/cupcuss/

 

- In allegato pdf il regolamento del concorso
 


+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri