Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
E LA FA SCENDERE AL 6° POSTO IN CLASSIFICA
Bella partita per i primi 20 minuti, dove il Milano riesce ad andare in vantaggio per 3 volte solo in superiorità numerica, con i ragazzi molinesi che giocano alla pari con i grandi Big. Da qui in poi e fino alla fine , un eccessivo protagonismo arbitrale fa sì che la partita non venga più giocata in parità numerica (4 contro 4). La differenza da qui in poi è evidente , i Bad Boars in superiorità numerica non riescono a segnare, il Milano sì. Anche il cambio del portiere tra la fine del 1° tempo e l’inizio del 2°, non porta nessun beneficio ai padroni di casa. Il Milano continua inesorabile a sfruttare le superiorità numeriche, mentre i molinesi impattano, nonostante la loro grinta e la loro determinazione, contro gli ottimi portieri milanesi. E’ capitan Matteo Bellini a trovare l’angolino ed imbucare la porta avversaria, almeno per segnare il goal della bandiera. C’e ancora del lavoro da fare per il Coach nella gestione delle superiorità numeriche ,ma la stoffa nei suoi ragazzi c’è, e senz’altro le esperienze con le grandi daranno loro modo di rifarsi . Un risultato amaro e senza dubbio “condizionato”, quello di sabato al Palamolina, che non rispetta il reale valore dei Bad Boars , senza nulla voler togliere alla grande squadra del Milano la cui vittoria non era assolutamente in discussione .
Questi i molinesi scesi in pista:
Portieri : Drago-Della Croce
Giocatori di movimento: M.Bellini (Capitano)-Lettera-Barsanti-A.Bellini-Lilli-Del’Antico-Podda-Franchi-Pardini-Rovai-Onorato.