Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
E LA FA SCENDERE AL 6° POSTO IN CLASSIFICA
Bella partita per i primi 20 minuti, dove il Milano riesce ad andare in vantaggio per 3 volte solo in superiorità numerica, con i ragazzi molinesi che giocano alla pari con i grandi Big. Da qui in poi e fino alla fine , un eccessivo protagonismo arbitrale fa sì che la partita non venga più giocata in parità numerica (4 contro 4). La differenza da qui in poi è evidente , i Bad Boars in superiorità numerica non riescono a segnare, il Milano sì. Anche il cambio del portiere tra la fine del 1° tempo e l’inizio del 2°, non porta nessun beneficio ai padroni di casa. Il Milano continua inesorabile a sfruttare le superiorità numeriche, mentre i molinesi impattano, nonostante la loro grinta e la loro determinazione, contro gli ottimi portieri milanesi. E’ capitan Matteo Bellini a trovare l’angolino ed imbucare la porta avversaria, almeno per segnare il goal della bandiera. C’e ancora del lavoro da fare per il Coach nella gestione delle superiorità numeriche ,ma la stoffa nei suoi ragazzi c’è, e senz’altro le esperienze con le grandi daranno loro modo di rifarsi . Un risultato amaro e senza dubbio “condizionato”, quello di sabato al Palamolina, che non rispetta il reale valore dei Bad Boars , senza nulla voler togliere alla grande squadra del Milano la cui vittoria non era assolutamente in discussione .
Questi i molinesi scesi in pista:
Portieri : Drago-Della Croce
Giocatori di movimento: M.Bellini (Capitano)-Lettera-Barsanti-A.Bellini-Lilli-Del’Antico-Podda-Franchi-Pardini-Rovai-Onorato.