Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
L’anno 2014 sarà un anno importante per le politiche sulla memoria e colgo l’occasione delle commemorazioni del 27 gennaio, quando - ai sensi della legge n. 211/2000 - si ricorda lo sterminio degli ebrei d’Europa ad opera del fanatismo nazista hitleriano, per fare il punto sulle politiche intraprese in questi anni a San Giuliano Terme affinché ciò che è stato non accada mai più.Quest’anno ricorreranno poi i 70 anni dal rastrellamento e dall’eccidio della Romagna e i 100 anni dallo scoppio della grande guerra, ovvero la prima guerra a carattere mondiale della storia.Ritengo che sia dovere di un buon amministratore fornire alla comunità, e in particolare ai giovani cittadini, gli strumenti necessari per conoscere, pensare, riflettere e comprendere che il presente ha radici profonde nel nostro passato e il futuro, se vuole essere rigoglioso e vigoroso, ha bisogno di essere costruito a partire da ciò che è accaduto, nel bene e nel male, in passato. L’Amministrazione comunale di San Giuliano Terme da 19 anni cerca di adempiere a questo compito sia promuovendo il Progetto Memoria rivolto alle scuole del territorio, sia raccogliendo, conservando, valorizzando e tramandando ai posteri il patrimonio storico e la memorialistica, relativi soprattutto ai fatti della seconda guerra mondiale, presente sul proprio territorio comunale.I tragici eventi che saranno ricordati nel 2014 dovranno costituire un momento di riflessione profonda su come la paura dello straniero e del diverso fomenti odio e provochi paure che conducono alle violazioni dei diritti umani; le commemorazioni di quest’anno dovranno invece rafforzare in tutti noi il senso di responsabilità dei nostri comportamenti nei confronti degli altri affinché l’indifferenza lasci il passo alla solidarietà e la paura della diversità si trasformi in accoglienza. “Mai più” e “Pace Sempre” non possono limitarsi ad essere puri e semplici slogan, bensì una linea di condotta quotidiana che passa attraverso il sostegno a chi è in difficoltà e attraverso l’impegno di ciascuno ad essere rispettoso degli altri e della comunità mondiale tutta. Parlare di pace mondiale non deve essere né sembrare retorico, occorre infatti prendere consapevolezza che ogni nostra azione deve tendere a quest’obiettivo, che può sicuramente apparire troppo difficile da realizzare, ma a piccoli passi può essere raggiunto se c’è la volontà di perseguirlo.
Dott. Fabiano Martinelli
Assessore alla Cultura, all’Identità e alla Memoria Storica
Comune di San Giuliano Terme