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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Cronache di un prof. tifoso
Nocerina-Pisa 0-2
di Arbauz

26/1/2014 - 16:35

Il Pisa inebria, conquide, distrugge il mio core (più o meno)
 
Giusto prima che la Nocerina scompaia (forse) dal campionato ci tocca giocarcela, e con l’aria che tira ‘un si sa mai. A proposito, avevo detto qualche tempo fa che avrei fatto una cronaca alla Rigoletto (di Verdi) e oggi mantengo la promessa. Però le citazioni non le metto tra virgolette, ve le trovate da voi (se proprio ne avete voglia).


Insomma siamo qui anche oggi a tifare per una squadra per cui ciascuno dovrà palpitare, perché il Pisa è qual dono che il fato ne infiora la vita. Speriamo di vincere, ma se sbaglio il pronostico mi coglierà sventura? Non gioca Kosnic, e chi è qui in sua vece? Il nuovo Crescenzi, ma tanto questo o quello per me pari sono. Il campo mi sembra una schifezza e questo dovrebbe danneggiarci perché noi saremmo la squadra più tecnica (forse). In realtà questa differenza nelle prime battute non sembra esserci e infatti è la Nocerina che si procura subito due occasioni da brivido; però la scampiamo, ah terror vano fu dunque il mio! Il nostro primo affondo è un tiraccio di Martella (giocatore che a me piace), ma il secondo è il break giusto, con un destro (ho detto destro) di Favasuli. Uno a zero: e dunque tutto è gioia, tutto è festa. Poi per un po’ teniamo benino il campo, anche se loro –va detto- ci provano onestamente e insistemente; anzi si procurano ancora un altro paio di occasioni, ma lassù in cielo veglia un angiol protettor e resistiamo. E sul più bello, al 38° (un’ora fatale fu questa per la Nocerina) c’è il bel raddoppio (ovviamente di testa) del redivivo Arma, giovin giocondo, sì possente e bello. Il nostro straniero (non borgognone!) dimostra una volta di più che di testa è veramente forte (son questi i suoi costumi, del resto). Ma nonostante il due a zero loro ci provano comunque e si ributtano in avanti, direi quasi commoventi. Finisce il tempo, e insomma pur senza strepito siamo in chiaro vantaggio.
 
Si riparte, e subito la Nocerina va vicina al goal. Troppi rischi! Poi c’ è un batti e ribatti vivace. Si cerca di gestire e si arriva al 15°: ancor c’è mezz’ora e comincio a sperare che non faremo come domenica scorsa con L’Aquila. Arma ha un paio di occasioni di piede, ma il piede non è la testa, purtroppo. E poi segnare un altro goal non sarebbe neanche giusto, perché slanciare il cane a leon morente è vile; tra l’altro la Nocerina tira un sacco di volte e francamente la nostra difesa balla un po’ troppo. Al 24° l’arbitro (vil razza dannata?) espelle uno della Nocerina (immagino gli abbia detto: “Di qua t’allontana!”). A questo punto non vincere sarebbe scandaloso, e del resto loro mi pare non ci credano più. Nel frattempo entra Cia e gioca come seconda punta (o almeno mi pare), combinando (finalmente) qualcosa di buono. Entra anche il giovanissimo Paccagnini (caso enorme! E’ del ’96!), che francamente non conosco. Poi non succede più nulla e il match finisce, con il pubblico locale (quattro gatti?) che resta scornato ad imprecar.


Abbiamo vinto senza convincere? A me che importa? Ci teniamo i tre punti. Si può ancora sperare di giocarsela da protagonisti negli eventuali playoff? E’ detto, ma il farlo? Difficile il credo, in ogni caso. Comunque ci vogliono due cose e tosto: un attaccante da accostare ad Arma e un centrocampista con i piedi buoni (Parfait ce l’ha? Mah). E quanto spendere per una punta dovremmo? Prezzo maggior, purtroppo. In ogni caso, o Pisa, caro nome che il mio cor festi primo palpitar, senza te in terra qual bene avrei? E d’altra parte, quanto valga il nostro gioco, mel credete so apprezzar (nel bene e nel male).


Povero Rigoletto!

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31/1/2014 - 21:11

AUTORE:
Arbauz

Insomma s'è preso in extremis Daniele Mannini. Me lo ricordo a Pisa, era già forte; ultimamente l'ho perso un po' di vista. Speriamo sia ne su' cenci! Non sarà Arrighini, ma fa rima con ini!

27/1/2014 - 19:34

AUTORE:
Arbauz

O Stefano, complimenti con la risposta con la citazione/variazione dal mitico quartetto del Rigoletto. E così, con la tua, le citazioni verdiane sono 28!

27/1/2014 - 15:46

AUTORE:
Stefano

Visto che i saldi di fine stagione stanno per finire, quel centrocampista della Nocerina con il n. 4 sulla schiena... Remedi o Rimedi, non ho ben capito, mi è sembrato proprio bravo.. e poi 'nomen omen'!! Bella squadra neroblù, schiavo son dei risultati tuoi; con i 3 punti sol tu puoi, le mie pene consolar!!

26/1/2014 - 19:04

AUTORE:
Cervetto

O lirico Arbauz, meglio giochicchiare male e vincere piuttòsto che giochicchiare male e perdere. Arraffiamo, o lirico. Arraffiamo e intaschiamo. E portiamo a casa. E se i già possenti molossi in odor di fallimento, in odor di radiazione, le rosee gengive edèntule, miseramente decimati, arrancanti, stronfianti, tristemente abbandonati dalla loro un dì ben tracotante torcida, pur lottando con orgoglio ne buscarono dai nostri bolsi botoli, ebbene sia reso loro l'onore delle armi. Giochi funebri dunque, per i defunti Nocerini perché caddero da prodi sul Campo dell'Onore. Tu, o Arbauz, che sei lirico, sì, ma anche un po' divino, queste cose le sai. E sai anche che questi tèpidi focherelli poco riscaldano la passione del vecchio Cervetto. Una Sagra Lampa, ci vorrebbe, per attizzarla davvéro. Ma le Sagre Lampe (due per l'esattezza: una a centrocampo e una all' attacco)costano parecchio. Per adesso accontentiamoci. La vecchia zimarra nerazzurra è temporaneamente rattoppata ma Sparafucile Arma è tornato a incornare come ai bei tempi (i piedi lasciamoli stare, per carità di Allah). Dunque, ripete il vecchio Cervetto, accontentarsi necesse.
Ave.

26/1/2014 - 18:04

AUTORE:
Rossocrociato

Questo rappresenta la vittoria contro la Nocerina, la squadra con i giocatori più fragili del mondo e una tifoseria talmente gentile da intitolare lo stadio a San Francesco.. Oggi ho resistito a vedermi tutta la diretta streaming visto che per una volta la vittoria è stata senza tanti patemi. Nelle scorse settimane mi sono un po' distratto e poco so dei nuovi arrivati per cui per esempio per me Parfait potrebbe anche essere la marca francesizzante di un semifreddo.
Classifica alla mane pare che, nonostante i nostri tentativi, non riusciremo a evitare i playoff così Arbauz dovrà fare gli straordinari anche quesst'anno.