Francesco Guccini


http://www.youtube.com/watch?v=nTYXY6JXchQ


Son morto con altri cento,
son morto ch'ero bambino,
passato per il camino
e adesso sono nel vento, e adesso sono nel vento....

Ad Auschwitz c'era la neve,
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno
e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

Ad Auschwitz tante persone,
ma un solo grande silenzio.
E' strano non riesco ancora
a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

Io chiedo come può un uomo
uccidere un suo fratello,
eppure siamo a milioni in polvere
qui nel vento, in polvere qui nel vento...

Ancora tuona il cannone,
ancora non è contento (il fautore di ciò, ndr)
di sangue la belva umana
e ancora ci porta il vento, e ancora ci porta il vento...

Io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si poserà, e il vento si poserà...

Io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si poserà, e il vento si poserà, e il vento si poserà...

Grazie per diffondere oggi, in provincia di Lucca e Pisa , la poesia di Michele Prenna, lontano geograficamente, ma vicino al mio pensiero, con la commozione. Ad maiora.

....mi sono ricordato de LA VOCE DEL SERCHIO, dove da un po' di tempo non postavo versi, in occasione di questa
Ho controllato se nella rubrica dedicata alla poesia ci fosse qualcosa in merito e, non trovandovi nulla, ho ritenuto di pubblicarvi questa mia PER NON DIMENTICARE. Cordialità. Michele Prenna

ps allego foto da LA PREALPINA, quotidiano varesino, che il 24 c.m. me l'ha impaginata come calligramma, e il link di Agorà Magazine che ha ritenuto di pubblicarla.

http://www.agoramagazine.it/it/cultura-societa/le-poesie-di-agora/gennaio-1945-per-non-dimenticare.html