Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SAN GIULIANO TERME : IL PD E L'ARTE DI GOVERNARE (MALE)
Più si avvicina il tempo della “conta” e più si riducono i candidati alla poltroncina del Comune di San Giuliano Terme, da parte dei rappresentanti dell'attuale maggioranza. Oggi da quanto si legge sulla stampa locale, sembra abbandonare la competizione anche Giuliano Palagi, attuale direttore generale della Provincia di Pisa.
Una frase molto chiara di Palagi indica, senza dubbio, l'attuale situazione che la maggioranza termale vive “non si mette vino nuovo in otri vecchi: il vino nuovo può stare solo in otri nuovi” “con queste premesse – continua - non ci sono le condizioni per partecipare alle primarie”.
Certo vedere Giulia Stampacchia e Sergio Di Maio presentarsi alle primarie fa drizzare i capelli.
Corresponsabili di una politica scialba e di scelte assurde che hanno portato il Comune di San Giuliano Terme ad una situazione drammatica con tasse alzate ai massimi livelli per tamponare errori pacchiani, sempre pronti ad alzare la mano per assecondare le politiche fallimentari di una amministrazione allo sbando, hanno, oggi, sicuramente, “coraggio” nel presentarsi ai sangiulianesi come ipotetici futuri governatori locali.
Dare il comando della barca ad uno/a che ha già portato, con il suo silente comportamento, allo sfascio quella su cui navigava come membro dell' equipaggio con funzioni dirigenziali, mi sembra che non si voglia cambiare, quando invece a parole si dichiara il contrario.
Se questo, però, è il nuovo che avanza, ho paura che dovrò rimpiangere il buon Paolo Panattoni, ed è tutto dire, con il quale ho avuto tanto da dibattere e contestare, sempre con il massimo rispetto.
Gli altri nuovi personaggi, una volta verificata la situazione locale, sembrano preferire altre strade e da quanto si può solo ipotizzare nel leggere gli articoli, sono molto delusi e critici per come vengono portate avanti le scelte.
Da cittadino prima e da consigliere dopo che non ha mai condiviso le politiche dell'attuale maggioranza in quanto considero le scelte fatte, frutto di una incapacità congenita di operare per il bene della comunità, mi sarei aspettato ed avrei auspicato che visti gli “orrori” fatti, si andasse, questa volta, a ricercare un personaggio credibile che potesse essere ”accettato” e “sopportato” anche da chi non condivide le idee della sinistra, visto che, purtroppo, a San Giuliano, proprio per quella illogica volontà di non voler provare a cambiare, ci ritroveremo ad essere gestiti, ancora una volta, da un'amministrazione i cui personaggi saranno rivolti a tutelare più gli interessi dei partiti (PD, IDV, PS, SEL, ed altri) anziché preoccuparsi del benessere dei sangiulianesi.
La rete clientelare che in più di sessanta anni di governo della sinistra si è creata a San Giuliano Terme garantisce anche se, per fortuna, sempre meno, ai soliti partiti di governare.
Speriamo che il vento cambi anche se la vedo dura.
Cons. Riccardo Maini