none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Cronache di un prof. tifoso
Pisa-Catanzaro 0-0
di Arbauz

2/2/2014 - 17:43

Non proprio una partita entusiasmante
 
Eh sì, non è che ci si sia divertiti alla grande oggi all’Arena, però almeno non ha piovuto (ingegner Fusarpoli dixit). C’era molta attesa per il rientro di Daniele Mannini: si temeva che fosse tutto rotto (sennò perché il Siena ce l’avrebbe dato?) e invece no, specialmente nel primo tempo si è mosso bene, anche se poi ha finito la benzina; certo, a vedergli toccare palla, in una squadra di piedi cattivi come la nostra, sembrava l’alieno di “Ultimatum alla terra” prima di dire al robot Gort la fatidica frase “Klatu Barada Nikto”. A proposito, si giocava contro il Catanzaro, una squadra tosta e noiosa, che ha fatto in tutta la partita ben zero tiri in porta; i loro tifosi, essendo –per motivi che mi sfuggono- gemellati con la Fiorentina (sarebbe, credo, come se noi lo fossimo con il Cosenza), si sono presi con i nostri e di conseguenza si sono sprecati i cori contro il capoluogo di regione (350 euro di multa? Più altri 300 per un fumogeno? Più 200 per il coro contro la tessera del tifoso? Più 250 per il coro contro le forze dell’ordine?).
 
A Catanzaro per altro son legato da molti ricordi: nel 1972, per motivi affettivo-amorosi, trascorsi il mese di luglio in quei luoghi, per la precisione a Catanzaro Lido (che sarebbe come per noi Marina di Pisa). Ricordo che c’era il festival dell’Unità, benemerita manifestazione durante la quale potei assistere a un oceanico concerto di Mino Reitano; all’interno del festival fu organizzato anche un torneo di basket, al quale partecipai nella locale squadra del Nicastro; vincemmo la prima partita con una squadra di villeggianti improbabili, poi in semifinale contro il Serra San Bruno, ma soccombemmo in finale contro il forte Catanzaro Lido. Ma lasciamo perdere.
 
Torniamo alla partita: il primo tempo scorre inesorabilmente noioso, a parte qualche bel tocco di Mannini e gli atteggiamenti indisponenti dell’arbitro, che mi dicono si chiamasse Valerio Marini (sic!). Non succede niente di niente, niente tiri in porta e niente azioni; i nostri centrocampisti, quando hanno la palla, non sanno bene cosa farne, soprattutto Mingazzini (e sì che quasi tutti i palloni passano da lui, e non so bene perché) e Parfait, che ricorda a volte il mitico Feussi (in peggio, mi pare). Però la difesa non fa stupidaggini (e del resto stupido è chi lo stupido fa), e non so se questo dipende dalla pochezza dell’attacco nemico o dal fatto che è più attenta del solito.
 
Secondo tempo: ci si aspetta qualcosa (ma cosa?). Il nostro coach Cozza (ma il problema era poi  davvero Pagliari?) mette Forte al posto di Favasuli (cambio curioso assai), ma non è che la situazione cambi granché. Poi ecco entrare Giovinco al posto di un Napoli inguardabile (mi spiace ma è un giocatore che sembra funzionare poco) ed ecco aprirsi i nostri cuori alla speranza: riuscirà finalmente ad esplodere, cioè a giocare decentemente almeno una partita? Gli si presenta subito una punizione invitante, ma colpisce uno della barriera (che per altro si spostava regolarmente tre o quattro metri avanti), poi, in un’azione successiva, mira deciso alla telecamera posta sulla rete di protezione sopra la porta avversaria e la manca di poco. Infine ecco un altro calcio da fermo da ottima posizione: dopo una litigata con Sabato (che secondo me voleva batterla lui) si presenta al tiro e questa volta centra bene l’angolo alla destra del portiere, che però, maledizione, fa un bel voletto e salva. Peccato, perché era stata senz’altro la miglior cosa del suo triste e anonimo campionato. Comunque, essendo il tifoso appunto un tifoso, noi continueremo inossidabili ad aspettare l’esplosione di Giovinco. E quel giorno festeggeremo, vedrai. Ma vedrai. A parte queste rosee aspettative, la partita finisce (logicamente) senza goal: sì, diceva qualcuno, noi almeno due o tre tiri li abbiamo fatti, loro neanche quelli, però il risultato più o meno è giusto, o quasi. Pazienza.
 
A proposito ho ricevuto (a voce) numerose critiche per il commento alla “Rigoletto” dell’altra volta (che palle, ecc.). Ebbene, non mi faccio intimidire: annuncio che in qualche prossima partita potrei fare un commento alla “Don Giovanni” di Mozart, o alla “Elisir d’amore” di Donizetti, o magari anche una cronaca alla “Pioggia nel pineto” di D’Annunzio, o perfino alla “5 maggio” del grande Manzo. Si vedrà.  

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

3/2/2014 - 17:34

AUTORE:
Stefano

Direttore Sportivo Pisa: "Siamo contenti perchè usciamo da questa partita con la convinzione di essere una squadra molto quadrata. E' mancato solo il gol, qualche occasione l'abbiamo avuta ma non siamo stati bravi a concretizzarla"
Allenatore Catanzaro: "Meritavamo di vincere, soprattutto con le tre occasioni avute nel finale di partita".
Ma che partita hanno visto tutte e 2?? Atletico Madrid - Barcellona??

3/2/2014 - 14:11

AUTORE:
Arbauz

L'allenatore del Catanzaro, in merito alla partita di ieri ha dichiarato che la sua squadra avrebbe meritato di vincere. Ora, va bene che il match è stato di uno squallore tremendo, ma il Catanzaro ci ha messo del suo per renderlo inguardabile. E soprattutto: per vincere bisognerebbe tirare in porta, e loro hanno fatto 0 (zero) tiri in porta! Ma mi facci (come diceva Totò) il piacere!

2/2/2014 - 19:01

AUTORE:
Cervetto

Orrore, o Arbauz, sì, orrore. Arbauz non lo si discute, lo si accetta. Il suo commento è per tutti toccasana, erba del làpazio, malva curativa. Vuoi lirico, vuoi tecnico, vuoi nostalgico, vuoi algido, vuoi carnalmente appassionato, vuoi quelchettipare, Arbauz lo si accetta. Lo si deve accettare. Romberanno, se vorrai, i motori della Volante nerazzurra. Ed il vecchio Cervetto ed i suoi canuti ma pur indomiti bòtoli metteranno a tacere questi critici del tuo verbo, questi perditempo vociferatori da caffè, questi pallidi sorseggiatori di arzente, questi inani cirioleggiatori che non sanno apprezzare la tua parola. Un tuo cenno e sarà un macello.
Ma tu, o Divino, lo si sa, sei buono. Klatù barada nikto. E che la luciferina feritoia del mostro d'acciaio si chiuda clemente, abbia pietà dei tuoi microscopici detrattori.
Ave, Arbauz
PS: Dicono che il Pisa abbia pareggiato 0-0 con il Catanzaro e che abbia giocato da fare schifo. E'vero? Cervetto chiede lumi.

2/2/2014 - 19:01

AUTORE:
Rossocrociato

Mi permetto umilmente di suggerire ad Arbauz per i prossimi cimenti di cronaca calcistica, qualche spunto di parodia letteraria che faccia da degno supporto al gioco spumeggiante e alle mille emozioni che il nostro Pisa ci regala.
Considerando i tempi di attesa per un eventuale ritorno in serie B, proporrei ad esempio "il deserto dei tartari".
Nel frattempo dopo Mannini sono previsti altri arrivi: si parla di Bergreen, Joan e Dunga.
In attesa naturalmente del colpo del secolo, quel francesino tutto pepe che risponde al nome di Godot.