Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
C’è del disegno, non c’è dubbio, c’è una “mano” sapiente, si vede, c’è una vena pittorica, si deduce, ma quale è quella nella gran massa di evoluzione dello stile?
Fa Impressionismo questo groviglio, è come un Simbolismo venato di Raggismo nel suo Spazialismo lontano dal Cubismo ma che riconduce ad un Astrattismo fuso in Espressionismo che si aggancia al Divisionismo con una vena di Futurismo o anche all’opposto Decadentismo e un misto di Surrealismo e perché no? parecchio Romanticismo supportato da un grande Costruttivismo.
Vengo al dunque: e se fosse Altruismo?
Voi che ne dite?