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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
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di Mario Lavia-per Il Riformista
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Di Andrea Paganelli
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di Paolo Pombeni
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Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
I genitori del Consiglio d’Istituto dell’I.C. “Daniela Settesoldi” di Vecchiano
Con tanto affetto: ciao Katia!

8/2/2014 - 14:39

Giallo. Giallo canarino. Che forse non era neanche il tuo preferito ma che, senz’altro, è il colore al quale tante famiglie - fino appena a tre giorni fa - ti hanno associato e con loro tante, tantissime prima.
È del colore dei «nostri» scuolabus che stiamo parlando, quelli che da un po’ di tempo a questa parte erano stati restituiti a nuova vita, vistosamente più spaziosi, comodi ed ospitali di come li avevamo conosciuti almeno fino all’estate scorsa: quante e quante volte ti abbiamo trovata lì, al mattino, ad accogliere i nostri bambini sonnacchiosi - magari in preda ad una stizzita riluttanza o ad un irrisolto malumore - con il tuo proverbiale sorriso sulla bocca consolatorio e rasserenante, ed il pomeriggio a restituirceli - la stessa ilare ed operosa dedizione - dopo averne contenuto l’irruente sbrigliatezza e domato i più bollenti spiriti con la gentilezza, la compostezza, la temperanza e la briosa sobrietà che ti erano solite!
Abbiamo appreso con sommo dolore ma anche con una certa rabbia e frustrazione, che questo grande progetto educativo, di convivenza civile e di crescita, di cui anche tu - sommessamente, in punta di piedi, con tanta silenziosa abnegazione e, forse senza neanche rendertene conto - sei stata parte attiva e determinante, non ti vedrà più occupare il tuo meritato posto.
Abbiamo realizzato che ne’ i genitori potranno più contare su quel loro fido e discreto alleato - custode prezioso dei propri figli in quel quotidiano e moderno peregrinare tra la propria abitazione ed una scuola non più vicina come un tempo - che tu hai per loro rappresentato, ne’ i bambini potranno più godere di quella conciliante, benevola e talvolta complice presenza che eri divenuta per il loro immaginario fanciullo, in espansione inarrestabile già a partire dai sedili di quei «pulmini» su cui - giorno dopo giorno - inesorabilmente li hai accolti.
Avessimo saputo quanto ingrata e beffarda sarebbe stata la sorte di lì a poco, ti avremmo abbracciata tutti - uno dopo l’altro genitori e figli - accomiatandoci da te come avresti meritato, tributandoti quella riconoscenza che forse non siamo mai stati veramente capaci di restituirti.
E invece eccoci qua, a piangere la tua dipartita, ad esprimere sgomento per la tua prematura scomparsa, a non darci pace per la tua vicenda incomprensibile, a farci una ragione di quanto accaduto e a cercare di farlo capire ai nostri bambini, stampigliando magari nella loro memoria quel tuo sorriso che tante e tante volte li ha soccorsi nella loro carriera scolastica ed in quella breve parentesi della loro giovane vita.
Vorremmo continuare a ricordarti così come eri, come ti sei presentata - giorno dopo giorno - di là da quelle porticine meccaniche dello scuolabus, le generosi braccia protese a disegnare quell’accogliente ed affettuoso abbraccio che a nessuno dei nostri figli hai mai fatto mancare, lo sguardo attento che tradisce la dolcezza di due occhi gentili e amorevoli.
 
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza, insieme all’abbraccio inconsolabile dei nostri bambini - che forse ancora non hanno ben realizzato quanto irreversibile sia la tua perdita ma che, certamente, mai e poi mai smetteranno di portarti nei loro cuori - alla tua famiglia affinché possa esserle di qualche conforto.
 
Con tanto affetto: ciao Katia!
 

 

Fonte: I genitori del Consiglio d’Istituto dell’I.C. “Daniela Settesoldi” di Vecchiano
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8/2/2014 - 21:08

AUTORE:
FRANCO MARCHETTI

KATIA
MARCO AMICO MIO AMICO CARO
il cielo è grigio pesante opprime e vorresti smetterla e lasciarti andare,
inspiegabile il mondo assurdo il destino, Marco e Paola amici miei
l'avete portata all'ospedale per una cosa banale e da li è volata
in cielo, non vi siete neanche salutati, Katia se ne è andata ed ha aspettato
che tu Marchino Paola Giulia andassite via non voleva farvi soffrire. Ma forse anche
lei non sapeva di partire, il destino è avaro è duro ed opprimente
caro Marco amico mio amico caro già è stato duro il tuo passato col sorriso solare
la tua voglia di vivere amare la tua disponibilità a non lasciare mai nessuno solo
un poveraccio, uno sbandato han sempre trovato la tua mano
e la ricompensa del destino per la tua bontà, è questa? toglierti il fiore per il quale avete amato e lottato? un prova della vità? per cosa? voi nulla avete da provare, se lassù qualcuno c'è questa volta è stato ingiusto a darvi questo dolore a portare Katia tra i ricordi ed a voi una voragine nel cuore, dovete ancora vivere e lottare con Giulia accanto.
Il cielo non sarà sempre opprimente, ma una cosa non ci sarà più se non nel cuore e nella mente, il tuo sorriso lucente Marco, Sorriderai ancora insieme a Paola a Giulia e tanti bambini(spero) ma in ogni istante un velo di tristezza per Katia che oramai riposa per sempre... nella sua bontà un ultimo estremo atto d'amore da oggi lei è partita ma coi sui occhi qualcuno può tornare a vedere il sole..