Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Giusto pareggio
Dico la verità, son qui vigliaccamente a casa mia, e non a Pontedera. E’ bene dirle le cose. Sul campetto un po’ finto e un po’ vero di Pontedera ci giochiamo un altro pezzo di speranze di far qualcosa di memorabile in questo campionato. Novità assoluta nella telecronaca: alla voce di Orsini junior si affianca quella di Alessio Carli. All’inizio sembra che il Pisa sia un po’ più pimpantino, ma mai farsi troppe illusioni. Infatti quasi subito il Pontedera vivacizza la partita, mentre –come spesso avviene- noi si sembra più compassati. In ogni caso c’è equilibrio. Reclamiamo un paio di rigori (non erano così chiari), ma l’arbitro, d’altra parte, è quello che ce ne buttò fuori tre a Lecce. Però non si tira mai in porta, a parte una volée del nostro similFeussi Parfait. Verso la metà del tempo ci proviamo un po’ di più, anche perché la loro difesa non sembra insuperabile. Il gioco è a volte confuso, anche perché il vento è forte e irregolare. Il Carli dice un sacco di cose sui vantaggi e gli svantaggi della difesa a tre, ma io, che di tecnica mastico poco, non ci capisco nulla. Mentre scrivo queste importantissime osservazioni ci danno un rigore (anche questo non chiarissimo, ma al terzo episodio dubbio l’arbitro non se l’è sentita di lasciar perdere) e Arma lo mette. Alé. C’è poi una punizione pericolosa per il Pontedera che batte il temibile Bartolomei, quello che all’andata ci segnò da 40 metri all’ultimo minuto. Ma per fortuna non succede niente e il tempo finisce. Il Carli dice che il vantaggio è meritato e tutto sommato concordo, via. Poi si va in pubblicità.
Mi aspetto un secondo tempo con la solita micidiale sofferenza, ma almeno all’inizio il Pontedera non punge. Appena scritta questa frase (la solita nemesi), il Pontedera sfiora il goal con un tiro del pisano Arrighini, però il nostro portierino fa una parata sensazionale (ma veramente sensazionale) e ci salva. Ma subito dopo il Pontedera pareggia su un altro spunto di Arrighini (come mi garberebbe averlo!): e secondo me è un pareggio meritato. Si riparte, la partita è, come si suol dire, aperta ad ogni risultato. Mannini ha ancora birra, mentre Napoli (non per ripetermi ancora) mi sembra inesistente. Ma perché Martella non gioca mai? Spiegatemelo un po’. Nel frattempo c’è un goal di Mannini di tacco annullato per fuorigioco. Noi teniamo più palla, ma loro in contropiede tutto sommato sono più pericolosi, soprattutto perché Arrighini è un furetto (non a caso il Carli dice di sognare una squadra con Mannini e Arrighini insieme). Il Carli dice anche che il gioco confuso favorisce il Pontedera, ma non capisco bene che cosa voglia dire, perché non è che noi siamo tanto più tecnici del Pontedera, diciamolo. E infatti, a dimostrazione che guarda caso il gioco confuso favorisce anche il Pisa, al 42° facciamo goal in una mischia confusa da calcio d’angolo. E subito dopo il Pontedera pareggia con un bel goal di testa (su un cross per niente confuso). Insomma si finisce in pareggio, come è giusto, via. Il Carli se la prende con Cozza per la marcatura a zona sul calcio d’angolo. Mah, il fatto è che siamo una squadra cozziana, e niente di più. E domenica arriva il Perugia! Sarà dura, anzi durissima.