Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Più di 450 chilometri in una giornata di pioggia per andare a ridere con gli amici di mezzo secolo indietro e a portar loro il ricordo di quegli anni.
Questo lo straordinario viaggio di Roberto Petri, conosciuto in paese come Pippo, intrapreso alcuni giorni fa da Martignacco a Migliarino.
Il “migliarinese all’estero”, come chiamiamo noi i paesani che si sono allontanati anche se di poco oltre il confine affettivo del luogo natio, torna spesso a “casa”, ma in occasione di ferie estive o ricorrenze speciali. Questa volta è stato un caso fortuito che ha spinto Pippo a venire a Migliarino.
Il padre era uno stimato fotografo e così pure il giovane Roberto che scattava foto ad ogni persona o cosa trovasse o vedesse, ovviamente con macchinette a pellicola. Il ritrovamento di una grande massa di negativi, anche mai stampati, ha fatto venire letteralmente alla luce facce di amici lontani e la voglia di rivederli di persona per farli “vedere” giovani. Stampa incornicia e via a Migliarino.
Abbracci e saluti ai più intimi, un giro di telefonate, un accordo con il Teatro del Popolo e così, ieri verso sera, si è messo su un gruppo da Empoli a Massa, una ghenga che sommava più di 1600 anni e che sembrava in certi momenti una classe dell’asilo o delle elementari.
Lascio immaginare cosa è venuto fuori dai ricordi: gli scherzi in paese, la vita al mare, le caccie di frodo in tenuta, quelle alle ragazze in Versilia, i troppi “assenti” dalle foto e dalla serata che hanno fatto calare in certi momenti le risate ma che hanno però rinsaldato l’unione nei “presenti” e patte e sfottò da far sembrare una giacchettata “Amici miei”.
“E le donne quando?” ha detto qualcuno…
“Improbabile!” hanno detto in tanti…
Dal basso e sx-dx:
Alberto Tabucchi, Paolo Bartalini, Giuliano Barsanti, Roberto Petri, Vittorio Ancinotti, Pierluigi Lunardelli, Learco Paoletti,
prima fila:
Enzo Fatticcioni, Alberto Fratini, Franco Micheletti (seminascosto), Fabio Ceccherini, Nilo Castelli, Renzo Taccola, Luigi Valentini,
dietro:
Umberto Micheletti, Forese Luperini, Antonio Bianchi, Claudio Luperini, Paolo Malfatti, Franco Nardi, Sandro Tabucchi, Paolo Marradini, Moreno Dalle Piagge, Marino Valentini e Sergio Baglini.
25 negli occhi e tanti, troppi nel cuore.
Grazie Pippo, buon ritorno al nord (per poco speriamo).