none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SCOMPARSI nel 2013
Franca Rame

12/2/2014 - 10:23


Franca Rame nasce a Villastanza, frazione del comune di Parabiago in provincia di Milano il giorno 18 luglio 1929, figlia di Domenico Rame, attore, e da madre Emilia Baldini, insegnante e attrice. La famiglia Rame ha antiche tradizioni teatrali, soprattutto legate al teatro dei burattini e delle marionette, risalenti fino al 1600. Con un background così ricco, non appare strano che anche Franca abbia intrapreso questa strada artistica.

Di fatto debutta nel mondo dello spettacolo appena nata: la bimba viene infatti impiegata per i ruoli da infante nelle commedie allestite dalla compagnia di giro della famiglia.

A ventuno anni, nel 1950, assieme ad una delle sorelle, decide di dedicarsi al teatri di rivista: nella stagione 1950-1951 viene scritturata nella compagnia primaria di prosa di Tino Scotti per lo spettacolo "Ghe pensi mi" di Marcello Marchesi, in scena al Teatro Olimpia di Milano.

Pochi anni più tardi, il 24 giugno 1954 si unisce in matrimonio con l'attore Dario Fo: la cerimonia si celebra a Milano, nella basilica di Sant'Ambrogio. Il 31 marzo dell'anno seguente nasce a Roma il figlio Jacopo Fo.

Franca Rame e Dario Fo fondano nel 1958 la "Compagnia Dario Fo-Franca Rame" in cui il marito è regista e drammaturgo, mentre lei è prima attrice e amministratrice. Negli anni Sessanta la compagnia riscuote grandi successi nel circuito dei teatri cittadini istituzionali.

Nel 1968, sempre al fianco di Dario Fo, abbraccia l'utopia sessantottina, esce dal circuito dell'Ente Teatrale Italiano (ETI) e fonda il collettivo "Nuova Scena". Dopo aver assunto la direzione di uno dei tre gruppi in cui era diviso il collettivo, a causa di divergenze politiche si separa - assieme al marito - facendo nascere un altro gruppo di lavoro, detto "La Comune". La compagnia - come "Nuova Scena" - è impegnata nei circoli ARCI (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana) e nei luoghi fino a quegli anni non destinati agli spettacoli dal vivo, come le case del popolo, le fabbriche e le scuole. Franca Rame con la sua "Comune" interpreta testi di satira e di controinformazione politica, il cui carattere è talvolta anche molto feroce. Tra gli spettacoli si ricordano "Morte accidentale di un anarchico" e "Non si paga! Non si paga". A partire dalla fine degli anni Settanta Franca Rame partecipa al movimento femminista: scrive e interpreta testi come "Tutta casa, letto e chiesa", "Grasso è bello!", "La madre".

All'inizio dei cosiddetti "Anni di piombo", nel mese di marzo del 1973, Franca Rame viene rapita da esponenti dell'estrema destra; durante il periodo di prigionia subisce violenza fisica e sessuale: diversi anni dopo, nel 1981, ricorderà questi eventi nel monologo "Lo stupro". Nel 1999 l'Università di Wolverhampton (in Inghilterra) assegna una laurea honoris causa a Franca Rame e a Dario Fo.

Nelle elezioni politiche del 2006 si candida capolista al Senato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria tra le file dell'Italia dei Valori: Franca Rame viene eletta senatrice in Piemonte. Nello stesso anno il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, la propone come Presidente della Repubblica: riceve 24 voti. Lascia il Senato della Repubblica Italiana nel 2008, non condividendo gli orientamenti governativi.

Nel 2009 assieme al marito Dario Fo scrive la sua autobiografia, intitolata "Una vita all'improvvisa". Colpita da un ictus nel mese di aprile 2012 è ricoverata d'urgenza al policlinico di Milano: Franca Rame muore il 29 maggio 2013 all'età di 84 anni.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri